La Juventus, in tournée negli Stati Uniti, prepara la nuova stagione: le dichiarazioni di Massimiliano Allegri su Pogba e Vlahovic
Esordio stagionale rimandato per la Juventus, con il test di lusso a San Francisco contro il Barcellona annullato per una gastroenterite che ha colpito buona parte della rosa blaugrana.
Appuntamento il 27 luglio nel derby negli ‘States’ contro il Milan, dove Massimiliano Allegri non potrà utilizzare Paul Pogba. Ancora non si vede la luce in fondo al tunnel per il centrocampista francese e il suo ritorno in campo slitta ulteriormente: “Non aver avuto a disposizione un giocatore come Paul praticamente per tutta la stagione è stato sicuramente penalizzante. Non credo di poterlo utilizzare nei prossimi due test contro Milan e Real Madrid – ha affermato Allegri dal ritorno bianconero negli Stati Uniti – Praticamente non ha mai lavorato con noi, sta procedendo bene ma ci vuole cautela perché è successa la stessa cosa anche l’anno scorso: pareva che tutto fosse ok e poi si fermava. Quando lo vedo correre mi pare che stia meglio, però da qui a giocare ce ne passa. Bisognerà aspettare almeno un mese per capire se potrà essere a disposizione della squadra. L’obiettivo è cercare di recuperarlo il prima possibile, ma al momento non sappiamo quando potrà ritornare ad allenarsi con il resto della squadra“.
Juventus, Allegri svela: “Con Giuntoli parliamo tutti i giorni di mercato”
Allegri prosegue fissando gli obiettivi per la prossima stagione: “Normale che la Juve debba puntare a rientrare in Champions perché dall’anno prossimo sarà fondamentale. Mi sembra che i ricavi aumenteranno del 20-30%, per cui per una società italiana poter giocare la Champions è molto importante sotto tanti aspetti. E senza penalizzazione, è giusto ricordarlo, l’avremmo giocata anche quest’anno visto che sul campo eravamo arrivati terzi”.
Sul mercato e l’Europa: “Prima di tutto aspettiamo di sapere se parteciperemo alla Conference League oppure no, poi valuteremo con la società e il direttore come muoverci. Perché se giocheremo in Europa dovremo fare un tipo di rosa, senza Coppe dovremo costruirne un’altra. In realtà io parlo di mercato tutti i giorni con il direttore Giuntoli. Valutiamo al meglio la squadra: se si può si migliora, ma è inutile prendere giocatori tanto per fare numero. Abbiamo calciatori validi, ottimi, che possono migliorare e crescere perché sono giovani”.
Infine sulle condizioni di Vlahovic, sempre al centro dei rumors per un possibile addio alla Juve: “Stiamo cercando di gestirlo nel migliore di modi, non scordiamoci che alla fine della passata stagione si era fermato per la pubalgia. Perciò, adesso facciamo in modo di non sovraccaricarlo per averlo nelle condizioni migliori per l’inizio della stagione”.