Il calcio italiano ha offerto negli ultimi decenni tanti validi esempi di difensori. Tra gli altri anche Paolo Vanoli. Scopriamo la carriera.
Tra la fine degli anni ’90 del secolo scorso e la prima decade di questo, la Serie A era il palcoscenico più importante del calcio – a livello non soltanto europeo ma mondiale. Tutti i big del calcio internazionale volevano venire e a giocare qui, per confrontarsi con altri campioni e per militare in club di alto prestigio.
All’epoca tra le grandi del campionato, oltre alle più note e blasonate, vi era anche il Parma, la cui dirigenza – prima dei noti scandali societari – seppe costruire una rosa di altissimo livello, che comprendeva atleti del calibro di Cannavaro, Buffon e Thuram.
Ma tra gli artefici del grande Parma dell’epoca, che si impose in Europa con la conquista di più trofei, vi erano anche giocatori non di primissimo piano ma comunque molto utili. Tra i gregari di qualità dei gialloblù vi era ad es. Paolo Vanoli, calciatore che probabilmente in molti ricorderanno. Ecco una sintetica scheda su di lui.
Paolo Vanoli in carriera ha giocato in posizione arretrata e per lo più difensiva. Lo abbiamo visto infatti all’opera con difensore laterale, ovvero come terzino sinistro e più raramente come esterno sinistro di centrocampo. Il calciatore gradiva comunque la fascia laterale, dove poteva dare libero sfogo alla sua discreta falcata, creando combinazioni interessanti con i compagni di squadra.
Era altresì conosciuto per la sua versatilità, per la solidità difensiva e la capacità di leggere il gioco e intervenire con tempismo nelle situazioni difensive. Più che buono anche il senso della posizione, come pure discrete la tecnica e il controllo del pallone. Per lui pochi gol in carriera, ma talvolta pesanti.
Nella sua lunga esperienza di calciatore, Paolo Vanoli ha militato in più club italiani e stranieri. Tra gli altri Fiorentina, Parma e Verona, ma non solo. Scopriamo tutti i dettagli.
Da notare che l’avvio di carriera per Paolo non fu ‘con il botto’: infatti il calciatore giocò a livelli dilettantistici (Corsico, Bellinzago e Varese) fino ai 21 anni – nel 1993 – e proprio a quell’età fu ingaggiato dal Venezia, club con il quale iniziò a disputare partite nel calcio che conta. Con la squadra veneta infatti due stagioni in Serie B.
Il vero primo salto di qualità per Paolo Vanoli fu però nel 1995, anno in cui si ebbe il suo passaggio all’Hellas Verona – club in cui al primo anno ottenne la promozione dalla Serie B alla A e in cui continuò a militare per altri due campionati nella massima serie.
Il secondo salto di qualità nel 1998, anno in cui fu ingaggiato dal grande Parma dell’epoca, dove ottenne spazio in formazione e vinse una Coppa UEFA, una Coppa Italia ed una Supercoppa italiana. Proprio la Coppa UEFA fu il punto più alto della carriera di Vanoli, che peraltro nella fortunata finale contro l’Olympique Marsiglia segnò anche il secondo dei tre gol che stesero i transalpini.
Nel 2000 il trasferimento alla Viola di Firenze ed anche qui il successo per Paolo Vanoli non mancò. Per lui arrivò infatti la seconda Coppa Italia, con anche un gol nella finale di andata proprio contro il Parma. Si dimostrò dunque ancora una volta calciatore dai gol pesanti.
All’epoca c’era il meccanismo della cd. comproprietà e il 2001 la Fiorentina scelse di rinnovarla. Arrivarono però gravi problemi societari per la Viola e il fallimento, così da svincolato Vanoli si accasò al Bologna, ma non giocò molto in quel club perché ben presto si trasferì in Scozia – allo storico club locale dei Glasgow Rangers. Anche qui però un’avventura piuttosto breve e, ad inizio 2005, il ritorno nel nostro paese, nel Vicenza in Serie B.
Ancora calcio estero per Vanoli dato che nel 2006 provò l’esperienza del calcio greco, nell’Akratitos. Ma le partite disputate furono pochissime. Il ritiro avvenne l’anno dopo.
Per Paolo Vanoli anche spazio in nazionale, ma molto ristretto perché all’epoca i big in difesa non mancavano. In particolare si ricorda l’esordio in azzurro il 13 novembre 1999 allo stadio Via del mare di Lecce: in quell’occasione ancora un gol per il difensore – nell’amichevole vittoriosa per 3 a 1 contro il Belgio.
Un’altra sola presenza per lui e sempre in amichevole, anch’essa vinta per 2 a 0 contro il Portogallo. La partita si tenne allo stadio di Reggio Calabria.
Tutto sommato più che discreto il palmares di Paolo Vanoli come calciatore. Anzitutto da giovanissimo la vittoria del campionato di Serie C2, con il Varese (stagione 1989/1990). Poi due Coppe Italia, la prima con il Parma nel 1998/1999 e la seconda con la Fiorentina nel 2000/2001. Anche una Supercoppa italiana con il Parma – stagione 1998/1999.
Paolo Vanoli riuscì anche ad ottenere un successo nelle competizioni internazionali, con la vittoria in Coppa UEFA nella stagione 1998/1999.
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