La Juventus prosegue la preparazione negli Stati Uniti d’America, precisamente a Los Angeles, nella West Coast. Ospite d’onore, all’ultimo allenamento della formazione bianconera, l’ex capitano Giorgio Chiellini
Mentre la formazione di Allegri continua a mettere benzina nelle gambe, il mercato non si ferma. La Juve è bloccata in entrata per ora e molto passa da una eventuale cessione, i nomi sono sempre quelli: Chiesa e Vlahovic.
Il calciomercato della Juventus non è stato particolarmente scoppiettante ed è inevitabile che i tifosi si aspettino qualcosa. Il leitmotiv che ci si ripete è sempre lo stesso: “Prima le uscite”. Ecco dunque entrare in gioco due dei big presenti nella rosa bianconera, Federico Chiesa e Dusan Vlahovic.
I due ex Viola vivono momenti contrastanti ma sono da settimane in cima alla lista delle “cessioni di lusso” che potrebbero dare il là al mercato, anche in entrata. Da una parte le parole di Max Allegri sulla condizione fisica del serbo e sulla cautela circa la preparazione da seguire, dall’altra l’italiano in buono spolvero in queste prime sgambate a stelle e strisce.
Calciomercato Juventus, Vlahovic e Chiesa non sono incedibili: la situazione
Le cessioni non entusiasmano mai le piazze, sopratutto se coinvolgono nomi illustri, idoli e beniamini dei tifosi. È questo il curioso caso dei due compagni e amici Vlahovic e Chiesa, che condividono lo spogliatoio bianconero, dopo aver vissuto stagioni assieme alla Fiorentina.
La seconda seduta di allenamento nel centro sportivo della ‘Loyola University’ di Los Angeles ha visto la Juventus accogliere una leggenda come Giorgio Chiellini, di casa da quelle parti. Sotto gli occhi del mitico ex capitano, Federico Chiesa si è messo in luce. Dalla west coast filtrano buoni segnali sulle condizioni del figlio d’arte.
La condizione fisica del nazionale azzurro è una variabile determinante, per la stagione e perché no anche per il mercato bianconero. Chiesa è andato in rete, ma sopratutto sembra aver già raggiunto un buon ritmo. Senza esplosività e cambi di direzione, l’attaccante esterno perde molto della sua pericolosità. Le voci di una potenziale richiesta di aumento d’ingaggio sono state spente dal suo entourage, ma la Juventus non lo considera incedibile. Come ha detto Giuntoli: “Se arrivano proposte importanti, dobbiamo sederci a parlare”, vale per tutti, anche per Chiesa, che tradotto vuol dire non meno di 50 milioni.
La sensazione, però, è che tra i due big, quello più “avanti” nell’uscita dalla ‘Vecchia Signora’ sia il serbo Vlahovic. Si voglia per dinamiche di mercato, si voglia per le condizioni fisiche, si voglia per le preferenze di Allegri. In Europa, ci si aspetta il domino dei bomber. Al momento non si è spostato nessuno, ma una sola pedina può azionare un effetto catena che coinvolge anche il 9 bianconero, mai in cima alla lista di nessuno, ma osservato da molti top club (PSG, Chelsea e Bayern Monaco su tutti, ma anche Real Madrid e Atletico).
Le parole dell’allenatore della Juventus sulla preparazione estiva di Vlahovic suonano quasi come una “giustificazione” alla sua eventuale cessione: “Stiamo cercando di gestirlo nel migliore dei modi, non scordiamoci che alla fine della passata stagione si era fermato per la pubalgia”. Va detto, non il miglior biglietto da visita per un eventuale acquirente. Tra mercato e pubalgia, c’è anche un questione tattica: Max Allegri ha individuato in Romelu Lukaku l’attaccante ideale per la Juve 23/24. Il belga aspetta ‘Madama’, con buona pace del serbo. La Juventus per cedere Vlahovic non chiede meno di 70 milioni di euro.
Destini incrociati insomma tra i due compagni e amici Chiesa e Vlahovic. Una offerta irrinunciabile per l’italiano potrebbe ribaltare la situazione attuale, ma uno è destinato a rimanere, l’altro è pronto a partire.