Vi ricordate di lui? Questo calciatore dopo il ritiro ha cambiato completamente vita: ecco che cosa fa oggi.
Ci sono ex calciatori che hanno raggiunto il grande traguardo della Serie A, nel corso della loro carriera, pur senza mai ottenere risultati di grandissimo livello – come coppe o altri speciali riconoscimenti. Si tratta comunque di atleti professionisti che non di rado hanno dato un loro validissimo contributo in squadra, ad es. per qualche promozione nel campionato superiore ed appunto l’approdo nella massima serie.
E’ il caso di Fabio Caserta, ex giocatore che spinse il Catania in Serie A e che merita di essere ricordato per una carriera nient’affatto anonima, ma anzi ricca di elementi di interesse per gli appassionati di calcio. Ed in particolare per i tifosi del Cosenza, dato che oggi Caserta è rimasto nel mondo del calcio, ma come tecnico di questo club.
Ecco allora una scheda illustrativa e sintetica sul suo passato di calciatore, per scoprire che ruolo aveva, in quali squadre ha giocato e se ha conquistato qualche titolo o premio particolare. I dettagli.
Dal punto di vista tecnico-tattico Fabio Caserta calciatore va collocato in mezzo al campo, con il ruolo di centrocampista. Emerse infatti soprattutto per le abilità in fatto di visione di gioco e di passaggio, ma anche aveva una discreta vena realizzativa ed era in grado di segnare perché vedeva la porta.
Ecco perché ha giocato principalmente come centrocampista centrale, ma nel corso della sua carriera è stato visto giocare anche come centrocampista di destra e trequartista – a conferma di una certa sua duttilità che, come si sa, è molto apprezzata dagli allenatori odierni.
Fabio Caserta, come tanti prima di lui e dopo di lui, non vestì una sola maglia nella sua carriera, ma diverse. Scopriamo quali sono state.
Fece le giovanili nel Locri, con una parentesi nel Cremapergo, per poi andare all’Igea Virtus dove, di fatto, iniziò la carriera di calciatore – in Serie C1. Lì stette cinque anni fino al 2004, anno in cui giunse al Catania, che all’epoca militava in Serie B. Da notare subito un importantissimo successo con questa maglia, dato che nella stagione 2005/2006 ottenne la promozione in massima serie con la squadra siciliana.
Ecco allora il debutto nell’élite del calcio italiano, nella stagione 2006/2007, vestendo sempre la maglia del Catania e giocando quasi tutto il campionato. Per lui infatti 35 partite con anche 6 realizzazioni.
Caserta prosegue il suo buon cammino in Serie A giocando in un altro club siciliano, quello del Palermo: infatti nell’estate del 2007 arrivò la firma del contratto con i rosanero. All’epoca il Palermo era una squadra molto interessante e ricca di calciatori di valore: ecco perché all’inizio della sua avventura ebbe poco spazio, anche se dopo il gol realizzato nel derby contro il Catania – proprio il suo ex club – più volte sfidò Fábio Simplício per un posto nell’11 titolare.
Ancora Serie A, con il passaggio ai pugliesi del Lecce nell’estate 2008. Tuttavia qui raccolse non molta fortuna perché, pur avendo giocato quasi tutta la stagione, Caserta dovette patire insieme alla sua squadra la retrocessione in campionato cadetto.
Il suo percorso di calciatore prosegue poi con altre maglie. Nel 2009 arriva infatti il passaggio all’Atalanta. Tuttavia qui, chiuso alla concorrenza, non trovò molto spazio per disputare incontri. A fine stagione calcistica in totale 14 presenze, ma soprattutto la delusione della retrocessione in Serie B.
Ecco allora che nel 2010, proprio poco dopo il flop della squadra di Bergamo, Fabio Caserta approdò in prestito al Cesena che, nel frattempo, era appena arrivato in Serie A. In questo club l’ex calciatore riuscì a trovare buona continuità, tornando poi all’Atalanta per scadenza del prestito.
L’ultima parte del percorso di calciatore di Fabio Caserta è in cadetteria. Infatti ad inizio 2012, il calciatore fu ceduto a titolo definitivo alla Juve Stabia, club che all’epoca militava in Serie B. Non giocò moltissimo la prima stagione, pur facendo due gol. La seconda stagione fu fuori rosa per motivi tecnici, ma quanto il tecnico dell’epoca Braglia scelse un cambio di modulo, Caserta tornò in formazione titolare.
Debutta il 4 febbraio da titolare segnando al 10mo minuto il gol del vantaggio, nella partita interna contro il Livorno poi persa per 2-1. In particolare per lui la stagione 2012/2013 alla Juve Stabia si rivelò di livello, perché chiuse con 33 presenze e 7 reti. Di sicuro un buon bottino per un centrocampista.
Alla Juve Stabia fece tutti gli ultimi anni di carriera, e vi restò anche nella stagione 2014-2015 in Lega Pro. Il ritiro dalla carriera di calciatore risale al 2016, dopo un percorso quasi ventennale.
Fabio Caserta non ha conseguito titoli particolari durante la carriera agonistica, salvo il secondo posto nel campionato di Serie B, stagione 2005/2006 con il Catania. Però vale la pena ricordare che come allenatore ha invece ottenuto il titolo in un campionato italiano di Serie C, con Juve Stabia (club a cui è rimasto legato) e Perugia. Mentre a livello individuale Caserta ha ottenuto una panchina d’oro Serie C – stagione 2018/2019.
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