È arrivata una svolta importante in Serie A riguardante i calciatori svizzeri e britannici. Un cambiamento che stravolge anche il modo di fare mercato, suscitando le prime reazioni forti
È arrivata nelle scorse ore l’ufficialità che rischia di cambiare in modo importante il calciomercato in Serie A. Nello specifico i calciatori con cittadinanza svizzera e britannica sono ora equiparati a quelli comunitari.
Un cambio di rotta radicale rispetto al recente passato che rimodula anche le rose e di conseguenza le possibilità e gli orizzonti del calciomercato. La FIGC lo ha stabilito e reso noto con la decisione presa dal Consiglio Federale dello scorso 24 luglio. “Le presenti disposizioni si applicheranno con riferimento alla stagione sportiva 2023/2024″, recita la nota con un cambiamento importante pronto ad incidere da subito.
Una scelta chiaramente forte e che sta trovando già i primi riscontri ma anche le prime critiche per modi e tempi in cui è stata eseguita, tanto che sui social diversi tifosi di varie squadre parlano già di campionato falsato.
Cambia il regolamento in Serie A: D’Amico va all’attacco
Il cambio di regolamento relativo agli extracomunitari, con riferimento ai calciatori svizzeri e britannici stravolge tanto, e non raccoglie il parere positivo di un famoso agente come Andrea D’Amico.
A ‘Tutti Convocati’ su ‘Radio 24’ il procuratore ed esperto si è espresso in modo piuttosto chiaro: “Cambio regolamento sui britannici non più extra? E’ ridicolo. È dilettantastico che un’industria così grossa come il calcio, una delle 3-4 aziende più importanti italiane, abbia questi sussulti a stagione sportiva già iniziata”.
‘Ridicolo e dilettantistico’ le definizioni adottate da D’Amico per una scelta del genere, peraltro con la stagione sportiva di fatto già iniziata. I club valuteranno come rimodulare le proprie strategie di mercato per sfruttare al meglio l’occasione di equiparare anche britannici e svizzeri a qualunque altro calciatore di natura comunitaria.