Perquisizione della Guardia di Finanza nella sede della Sampdoria per l’operazione Hermes: sotto esame i trasferimenti con la Juventus
Questa mattina presso la sede della U.C. Sampdoria si sono presentati i militari della Guardia di Finanza per effettuare una perquisizione nell’ambito dell’operazione Hermes.
Si ipotizzano i reati di false comunicazioni sociali, emissioni di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti. Tutto questo in relazione a compravendite di calciatori con la Juventus tra il 2019 e il 2020. Indagato è l’ex proprietario dei blucerchiati Massimo Ferrero, nell’ambito dell’inchiesta partita dopo l’invio da Torino delle carte sul giro di plusvalenze della Juventus.
Guardia di Finanza nella sede della Sampdoria: operazioni con la Juventus sotto indagine
Di seguito il comunicato della Procura della Repubblica.
Nell’ambito del procedimento nei confronti del presidente pro tempore, del vicepresidente pro tempore con delega operativa, nonché del direttore amministrativo di U.C. Sampdoria S.p.A., nella mattinata odierna militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Genova hanno dato esecuzione ai seguenti provvedimenti emessi da questo Ufficio:
- –  decreto di perquisizione locale e sequestro, ex artt. 247 e 250 c.p.p., presso la sede della U.C. Sampdoria S.p.A. in Genova, finalizzata al sequestro di documentazione amministrativa, contabile e fiscale;
- –  richiesta di consegna atti e documenti, ex art. 248 c.p.p., presso le sedi di Banca Sistema S.p.A. e di Macquarie Bank in Milano;
- –  ordine di esibizione atti e documenti, ex art. 256 c.p.p., presso le sedi di SACE S.p.A., di Mediocredito Centrale S.p.A. e dell’Istituto per il Credito Sportivo S.p.A. in Roma. Questa A.G. procede per:
– false comunicazioni sociali (art. 2621 c.c.), emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 D.Lgs. n. 74/2000) e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti (art. 2 D.Lgs. n. 74/2000), in relazione a compravendite di calciatori intervenute nel 2019 e nel 2020 tra U.C. Sampdoria S.p.A. e Juventus F.C. S.p.A.. In particolare, dall’esame degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Torino, questa A.G. ritiene allo stato siano emerse ipotesi di plusvalenze fittizie e correlate ipotesi di false fatturazioni in relazione alla cessione dalla Juventus F.C. S.p.A. alla U.C. Sampdoria S.p.A. del calciatore AUDERO Emil ed alla cessione dalla U.C. Sampdoria S.p.A. alla Juventus F.C. S.p.A dei calciatori PEETERS Daouda e MULÈ Erasmo, avvenute nel 2019, nonché in relazione alla cessione dalla Juventus F.C. S.p.A. alla U.C. Sampdoria S.p.A. dei calciatori FRANCOFONTE Nicolò, STOPPA Matteo e GERBI Erik ed alla cessione dalla U.C. Sampdoria S.p.A. alla Juventus F.C. S.p.A del calciatore VRIONI Giacomo, avvenute nel 2020. 1 Per effetto di tali operazioni, si è ritenuto -allo stato- che i bilanci di esercizio del 2019 e del 2020 della U.C. Sampdoria S.p.A. abbiano riportato l’esposizione di una minor perdita e di un maggior valore dell’attivo patrimoniale rispetto a quello reale e che la sopravvalutazione dei calciatori AUDERO, STOPPA, FRANCOFONTE e GERBI abbia determinato per U.C. Sampdoria S.p.A. l’utilizzo di fatture sovradimensionate e, conseguentemente, l’indebita detrazione di I.V.A. nonché l’annotazione di costi superiori a quelli effettivi. Analogamente si ritiene -allo stato- che la cessione dei giocatori PEETERS, MULÈ e VRIONI da parte della U.C. Sampdoria S.p.A. sia avvenuta mediante l’emissione di fatture riportanti valori superiori a quelli reali. Si procede altresì per il reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis c.p.), in relazione a finanziamenti assistiti da garanzia pubblica ottenuti da U.C. Sampdoria S.p.A. negli anni 2020 e 2021, nella cornice emergenziale connessa alla pandemia da Covid-19. In particolare, in base agli accertamenti sinora compiuti è emerso che U.C. Sampdoria S.p.A. abbia ottenuto, anche sulla base dei bilanci riportanti dati ritenuti allo stato non veritieri, finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, gestito da Mediocredito Centrale S.p.A., per complessivi € 5.000.000, nonché finanziamenti assistiti da garanzia pubblica concessa da SACE S.p.A., erogati da Banca Sistema S.p.A., per complessivi € 17.000.000, e da Macquarie Bank, per complessivi € 40.000.000. In base all’esame degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Paola (CS), relativi alle indagini che hanno riguardato il fallimento di società riconducibili a Massimo FERRERO, viene ipotizzata altresì la malversazione di erogazioni pubbliche (art. 316-bis c.p.), in relazione alla destinazione di parte dei suddetti finanziamenti assistiti da garanzia pubblica, ricevuti da U.C. Sampdoria S.p.A. nella cornice emergenziale connessa alla pandemia da Covid-19, per scopi diversi da quelli in relazione ai quali la garanzia era stata concessa. Oggetto di approfondimento investigativo sono anche finanziamenti erogati a U.C. Sampdoria S.p.A. dall’Istituto per il Credito Sportivo per la riqualificazione, tra l’altro, degli impianti sportivi della squadra calcistica a Bogliasco (GE).