Il centravanti danese Hojlund stretto nella morsa del PSG e del Manchester United mentre i francesi potrebbero offrire un elemento chiave che piace molto alla Juventus
Numeri da palcoscenico per un debuttante come lui, in una realtà completamente diversa da quella cui era precedentemente abituato. Saranno forse le qualità innate o il sangue nordico del lottatore, ma a prescindere dai motivi Rasmus Hojlund ha conquistato il cuore di mezza Europa.
L’Atalanta è ben consapevole di avere tra le mani un gioiellino in rapidissima ascesa e su di lui ci sono le attenzioni delle grandi, prima fra tutte il Manchester United, da diverso tempo ormai. Non ultimo anche il Paris Saint-Germain, desideroso di mettere un punto fisso sulla situazione legata agli attriti con Kylian Mbappé e le chance non poi così tanto remote di vederlo giocare al di fuori del territorio nazionale francese.
Hojlund potrebbe dunque essere la scelta migliore per il reparto offensivo del club capitolino nel caso in cui la trattativa per l’innesto di Harry Kane dovesse venir meno, senza contare che piace da matti a Luis Campos ed è cresciuto all’interno di un piano tattico perfettamente compatibile coi dettami di Luis Enrique.
Hojlund-PSG con Ekitike all’Atalanta, Juventus a secco di opzioni offensive
PSG quindi fermo sulla scelta di lanciare l’offerta da 50 milioni di euro già preponderata, mentre alla ‘Dea’ resterà l’ultima parola se fermarsi qui o rilanciare ulteriormente. Senza ombra di dubbio il club acquirente non demorderebbe tanto facilmente, potendo anche mettere in piedi una trattativa con l’inserimento di una contropartita tecnica del calibro di Hugo Ekitike.
Il giovane centravanti francese, valutato 20 milioni, piace molto anche alla Juventus che aveva messo gli occhi in precedenza propio su Hojlund. L’intreccio di mercato PSG-Atalanta creerebbe i presupposti per privare Max Allegri non di una ma di due figure presenti nella lista dei potenziali colpi estivi, per sopperire alla mancanza di un centravanti da doppia cifra dopo l’involuzione di Dusan Vlahovic.