Juve, da Chiesa a Pinsoglio e Weah. E quegli indizi di mercato…

La Juventus vince all’esordio stagionale, seppur amichevole, con il Milan. Lo fa ai rigori, dopo il 2-2 maturato nei tempi regolamentari. Al ‘Dignity Health Sports Park’ di Carson, Los Angeles, passano i bianconeri

È calcio d’estate, la condizione non è delle migliori e il mercato è leggermente in ritardo, ma qualcosa di buono s’è visto. Su tutti un Carlo Pinsoglio protagonista dei penalty… e un Federico Chiesa frizzante e determinato.

Federico Chiesa contro il Milan
Federico Chiesa (LaPresse) – calciomercato.it

Era la prima uscita per la Juve che, a differenza del Milan, aveva saltato la prima giornata della tournée estiva. I rossoneri, più avanti nella composizione della rosa 23/24, cadono ai rigori. 

Nella nottata di L.A. la Juventus scende in campo con l’unico volto nuovo Timothy Weah – che assieme a Weston McKennie e Christian Pulisic scaldano il tifo locale – rappresentando gli Stati Uniti in questa rassegna italiana a stelle e strisce. Nella nottata americana, spicca l’approccio di Federico Chiesa alla gara, che conferma le buone sensazioni che filtravano negli scorsi giorni. Al 19’ del primo tempo un lampo che fa sussultare gli intrepidi tifosi svegli verso le 5 del mattino: il figlio d’arte rientra da sinistra alla sua maniera e calcia. Maignan raccoglie tranquillo, ma Chiesa c’è. Poi passa in vantaggio il Milan con Thiaw. È ancora l’ex Viola il più frizzante, che ci riprova con un’altra conclusione stavolta fuori.

Successivamente, nel corso dei minuti, il pareggio della Juventus in mischia con lo scaltro Danilo e Miretti che tiene in gioco Giroud per il 2-1 Milan. Dalla punizione di Chiesa nasce poi il pareggio, con autorete dello stesso francese, seppur determinante è stata l’azione e la deviazione di Rugani: è 2-2. Pinsoglio si esalta verso la fine su Romero e si va dunque ai rigori. Lo stesso argentino – autore di una rete magica col Real Madrid – sbaglia dagli 11 metri. 

Calciomercato Juventus: alcuni indizi da Los Angeles su De Winter e Hujsen

Nella serata sulla West Coast, a brillare è Federico Chiesa. Di per sé non è una notizia, da un anno e mezzo a questa parte però sì. Nonostante ciò, anche alcuni indizi di mercato arrivano da Carson.

Koni De Winter con l'Empoli contro la Juve
Koni De Winter con l’Empoli (LaPresse) – calciomercato.it

Un’amichevole è sempre un’amichevole e il calcio d’estate vale per quel che vale. Sin qui si è tutti d’accordo. Ma alcune indicazioni anche in chiave mercato la prima sgambata bianconera può fornirle.

Si parta dallo stesso Chiesa. E dalle parole di Allegri dopo la gara: “Sta bene, ha una gamba diversa. Sono contento per come si è presentato e per la voglia che ha”, parole non banali, date le numerose “tirate d’orecchio” dei mesi passati. Il nazionale è stato tolto dal mercato? È presto per dirlo, dipenderà anche dalle offerte che arriveranno, ma i segnali vanno in questa direzione. Un’altra nota lieta della serata è stata sicuramente Timothy Weah, padrone di casa, che si è fatto ben apprezzare per l’approccio alla gara e per le sgasate sulla destra. La strada è lunga, ma l’inserimento è partito col piede giusto. 

Da Los Angeles però arrivano segnali interessanti per altri membri della spedizione oltreoceano della Juventus. Da un lato, un Dean Huijsen che si è fatto ben vedere nel corso della gara, per poi segnare anche uno dei penalty nella lotteria dei rigori. Dall’altra un Koni De Winter ai margini. Il belga non è sceso in campo contro il Milan e anche se la sua volontà è quella di non lasciare la Juventus, lo scarso impiego potrebbe fargli cambiare idea. Sul nazionale dei ‘Diavoli rossi’ ci sono in pressing Frosinone e Genoa, due neo-promosse alla ricerca di un innesto di valore sulla fascia.

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