L’Italia, nella sua storia, ha sempre avuto difensori centrali capaci di fare la storia e di scrivere pagine importanti per la nazionale.
Nell’ultimo Europeo, quello che ha visto l’Italia trionfare, tra i protagonisti non possiamo non citare Bonucci e Chiellini. La coppia di centrali difensivi si è imposta dalla prima partita andando a trascinare l’intero reparto arretrato.
La nazionale azzurra, nel corso della sua storia, ha avuto difensori di grande livello capaci di lasciare un segno indelebile con prestazioni, gol e anche titoli conquistati.
Giuseppe Bergomi
Iniziamo questa speciale classifica con Giuseppe Bergomi storico difensore dell’Inter e campione del Mondo, con l’Italia, nel 1982. Disputò una partita decisamente importante contro il Brasile non subendo lo strapotere tecnico della nazionale verdeoro.
Difensore forte nel gioco aereo, abile nell’anticipo e forte anche dal punto di vista tecnico; è stato uno dei centrali più forti della sua generazione e tra i migliori in marcatura. Impossibile dimenticare quanto fatto da un giocatore come Bergomi nella storia del calcio sia a livello di club sia per quanto concerne la nazionale.
Marco Materazzi
L’infortunio di Alessandro Nesta ha rappresentato, nel Mondiale del 2006, la porta principale per Materazzi che è diventato uno degli eroi dell’Italia. Gol contro la Repubblica Ceca (dell’uno a zero) e quello del pari nella finale con la Francia.
Materazzi è stato anche uno dei rigoristi, sempre in finale, che hanno portato l’Italia sul tetto del mondo. Giocatore forte fisicamente, abile nel gioco aereo e con la giusta cattiveria agonistica. Trovarsi, per gli attaccanti, un giocatore come Materazzi non era la cosa migliore che potesse capitare.
Alessandro Nesta
Difensore elegantissimo e considerato uno dei migliori della storia del calcio; è arrivato al quinto posto della classifica del pallone d’oro nel 2000. Giocatore duttile dal momento che poteva andare a ricoprire anche il ruolo di terzino, Alessandro Nesta aveva, tra le caratteristiche principali, l’atletismo, la forza fisica e la velocità che gli permettevano di affrontare l’avversario a campo aperto.
Forte nel gioco aereo, abile negli anticipi la sua esperienza con l’Italia è stata costellata da infortuni: nel 1998 contro l’Austria, nel 2002 contro la Croazia e nel 2006 contro la Repubblica Ceca. Un giocatore, da questo punto di vista, molto sfortunato.
Fabio Cannavaro
Se parliamo di migliori difensori ad aver vestito la maglia della nazionale azzurra non possiamo non menzionare Fabio Cannavaro. Le sue prestazioni, al Mondiale del 2006, gli hanno permesso di vincere il pallone d’oro; premio che ha certificato la sua bravura a livello difensivo.
Giocatore duttile, poteva ricoprire sia il ruolo di terzino sia quello di centrale, era molto abile nel gioco aereo e negli anticipi. Nel 2006 è impossibile dimenticare il suo intervento che ha dato vita al contropiede del definitivo due a zero nella semifinale contro la Germania. Un’altra caratteristica di Cannavaro era l’incredibile capacità di leadership.
Giorgio Chiellini
In questa speciale classifica non possiamo non mettere Giorgio Chiellini, grande protagonista della nazionale italiana nella vittoria dell’Europeo. Le sue prestazioni sono risultate fondamentali per il reparto arretrato dell’Italia.
Difensore forte in marcatura, con un gran senso della posizione, abile nell’anticipo, capiva prima dell’avversario dove sarebbe finito il pallone arrivando, in questo modo, prima dell’attaccante.
E’ stato uno dei migliori centrali della sua epoca. Impossibile non sottolineare la sua leadership all’interno del gruppo; in partita, Chiellini era un vero e proprio punto di riferimento per i suoi compagni.
Andrea Barzagli
Insieme a Bonucci e Chiellini ha scritto pagine importantissime con la Juventus; in nazionale ha saputo imporsi andando anche a vincere il Mondiale del 2006. In Germania non era uno dei titolari per la presenza di difensori più esperti e, all’epoca, più pronti.
Forte fisicamente, abile nel gioco aereo e in fase di marcatura, Andrea Barzagli era quel difensore con compiti anche offensivi; palla al piede, infatti, era solito sganciarsi per offrire una soluzione in più nella manovra di costruzione.
Leonardo Bonucci
Chiudiamo questa speciale classifica con Leonardo Bonucci, difensore leader della nazionale italiana; nell’ultima Nations League non è riuscito ad avere il giusto impatto con una prestazione non all’altezza del suo talento.
Bonucci, però, è stato uno dei principali protagonisti dell’Europeo vinto dall’Italia con il gol del pareggio in finale e con la realizzazione dei due rigori nella lotteria contro Spagna e proprio Inghilterra. Difensore completo, abile in marcatura, con un gran senso della posizione e primo regista della squadra.