Tiene banco in casa Juventus l’affare Lukaku. L’attacco diretto a Massimiliano Allegri e alla dirigenza bianconera
Nonostante l’annuncio di ieri, il nome di Romelu Lukaku continua ad infiammare la sessione di mercato della Juventus.
Dopo l’uscita di scena dell’Inter, il bomber belga sembra voler aspettare ancora i bianconeri e continua a rifiutare l’Arabia Saudita. Intervenuto a ‘Radio Radio’, Tony Damascelli si è espresso così sulla vicenda: “Io sono per il ‘No Luk’. È un investimento sbagliato e scriteriato in linea con quelli di Paratici, Arrivabene e Agnelli. Non si può pagare quel salario, una mossa che risponde ad un presuntuoso gesto di Allegri e della sua orchestra per puntare al titolo”.
“I riscatti di Milik e Kean sono costati oltre 30 milioni e vai a prendere un giocatore che manderà in panchina uno dei due. – prosegue il giornalista – Quindi dov’è il progetto di Allegri e della società con Lukaku? Io la ritengo una buffonata per come è gestita”.
Juventus, Damascelli: “Lukaku investimento scriteriato. Allegri non parli di fedeltà ”
Nel mirino di Damascelli c’è proprio l’allenatore bianconero: “La Juve ha voluto alleggerire il monte ingaggi, ma l’unico con cui non si è parlato di ridimensionamento dello stipendio è stato Allegri”.
“È un caso anomalo che conferma una situazione anomala a livello dirigenziale del club. – chiosa Damascelli – Lui continua a farsi gli affari suoi e ci mancherebbe altro, ma non faccia il furbo a parlare di fedeltà e affetto con la Juventus”. La ‘telenovela’ Lukaku è tutt’altro che conclusa. Staremo a vedere.