La dirigenza della Juventus continua a lavorare sul mercato. Le linee guida sono ormai tracciate e la ricerca dell’equilibrio tra sostenibilità e competitività è ormai il mantra della Continassa
In tal senso, anche a causa dell’ufficiale esclusione dalle competizioni UEFA, la Juve deve lavorare bene in uscita, prima che in entrata. Uno dei nomi che potrebbero salutare Torino è quello di Samuel Iling Junior.
La necessità di fare casa era già un imperativo prima della sentenza della UEFA circa la mancata partecipazione alla Conference League. Dopo la presa di posizione ufficiale del massimo organo calcistico continentale, la Juventus si trova a maggior ragione costretta a sfoltire la rosa. I bianconeri saranno impegnati infatti solo in due competizioni, la Serie A e la Coppa Italia.
“Nessuno è incedibile”, questo è ormai chiaro da tempo dalle parti di Torino e perciò qualsiasi offerta per un tesserato della Juventus verrà presa in considerazione. Oggi ancor più di ieri. Sul tavolo dei possibili partenti molti nomi, tra esuberi e giovani. Uno su tutti però, divide la tifoseria bianconera. È giusto privarsi di Samuel Iling Jr, oppure no?
Calciomercato Juventus: pro e contro della cessione di Iling Junior
Le occasioni di mercato vanno colte, in entrata così come in uscita. Tutti col cartello “vendesi” in casa Juve, o quasi. E con solo due competizioni, la rosa resta da sfoltire.
Nel corso della passata stagione, anche nel disastroso girone di Champions League, una delle note liete è stato Samuel Iling Jr, interessante esterno classe 2003. L’inglese, nonostante la sua giovane età, ha sempre (o quasi) ben figurato sull’out mancino, districandosi bene come sia come quinto a sinistra nel 3-5-2 allegriano, sia all’occorrenza come ala nella linea a tre in attacco.
Il calciatore scuola-Chelsea ha conquistato i tifosi con la sua freschezza e le sue sgasate. I supporter bianconeri si chiedono se abbia senso privarsi di un profilo tanto giovane quanto interessante e di prospettiva. L’eventuale partenza dell’esterno porta in dote con sé alcuni “pro” e altri “contro”.
Ad avvalorare l’eventuale cessione di Iling Jr ci sono diversi aspetti. Il giocatore, arrivato alla Juve per poche centinaia di migliaia di euro, porterebbe in caso di cessione una lauta plusvalenza. La Juve di fatto ha creato valore in casa propria, facendo crescere il giocatore e vedendolo esplodere in prima squadra. Circa 20 milioni la richiesta di Giuntoli e Manna, che farebbero respirare le casse bianconere. L’esterno ha estimatori in patria, in Premier League. All’aspetto economico, si aggiunge quello numerico: come detto, la rosa è ampia e le sole due competizioni non giustificano un affollamento del genere. Su questa linea, va aggiunto che la Juventus sulla corsia di sinistra è ben coperta. Assieme a Iling Jr – nel ruolo di quinto – ci sono Filip Kostic, Andrea Cambiaso e lo stesso Alex Sandro. Un grande traffico sulla corsia mancina: qualcuno deve pur partire.
Alle questioni che spingono l’inglese via dalla Juve, fanno da contraltare quelle che ne giustificherebbero la permanenza. L’impatto con i “grandi” per Iling Jr è stato davvero positivo. 18 presenze con la Juve di Allegri, con un gol e un assist in Serie A, ai quali si aggiunge ancora un assist in Champions League. I numeri però non bastano a spiegare quanto di buono proposto dal 2003 nel rettangolo verde. Nella memoria degli appassionati rimane impresso il grande impatto nella gara contro il Benfica, ma non solo. Personalità, tecnica, gamba e forza fisica rendono il 19enne di Islington – i 20 sono ancora da compiere – un giocatore di ottimo livello che può stare in pianta stabile nella rosa attuale della Juventus.
Il mercato lo fanno anche le occasioni che si propongono, dunque ecco anche il nome di Iling Jr tra i potenziali partenti. Lasciare andare la freccia inglese però, conviene davvero?