Non si presenta all’allenamento dopo la rissa nello spogliatoio: nella squadra scoppia il caos
Si è scatenata una vera e propria guerra aperta all’interno dello spogliatoio del Flamengo. Non tanto per la situazione in classifica, visto che il ‘Mengao’ è secondo in campionato alle spalle del solo e inarrestabile Botafogo, quanto per il clima che si respira nello spogliatoio.
Quanto è successo a Belo Horizonte nel post partita della sfida (per altro vinta) contro l’Atletico Mineiro ha infatti dell’incredibile. Il preparatore atletico Pablo Fernandez ha infatti picchiato l’attaccante Pedro che si era rifiutato di effettuare il riscaldamento. Lo stesso centravanti, nazionale brasiliano con un passato in Italia alla Fiorentina, ha denunciato sui social l’episodio. Il comportamento di Pedro non è stato infatti gradito dal preparatore, che al termine del match, negli spogliatoi, dopo un diverbio, ha colpito con due pugni il calciatore: sul posto è intervenuta anche la polizia.
Il Flamengo conferma Sampaoli: Pedro, multato, salta l’allenamento
Sia il calciatore che il componente dello staff tecnico, oltre all’allenatore Jorge Sampaoli si sono recati in questura per fornire la propria spiegazione su quanto accaduto nel dopo gara.
Ma come spiega ‘Globo Esporte’, la vicenda non si è conclusa qui. Pedro non si è infatti presentato all’allenamento del Flamengo e non ha voluto dare spiegazioni in merito a quella che è stata la sua assenza. Neppure l’agente del giocatore è sembrato essere a conoscenza della decisione del proprio assistito. Ora però la situazione si fa esplosiva, anche perché il club deve decidere da che parte stare. E i primi indizi sembrano andare in favore dello staff tecnico. La società ha infatti deciso di multare Pedro per la decisione di non essersi scaldato nel corso della sfida contro l’Atletico Mineiro e ora il club sta riflettendo se punire nuovamente il giocatore con un’altra multa per non essersi presentato al campo d’allenamento.
Come detto la situazione rischia di farsi esplosiva: Pedro è uno degli elementi chiave della rosa e uno dei giocatori più pagati della squadra. L’attaccante è sotto contratto sino a dicembre 2027, ma nel frattempo la società ha deciso di dare fiducia a Sampaoli e confermarlo alla guida della squadra. Allo stato attuale sembra quindi impossibile una convivenza e non è escluso dunque che il calciatore possa finire sul mercato.