L’Inter ha chiuso l’operazione Samardzic, con un esborso comunque importante nel quale rientra però l’incasso per il cartellino di Fabbian
L’Inter è scatenata in questo ultimi giorni, in cui sta ormai completando la rosa a disposizione di Simone Inzaghi. Mancano ormai davvero pochi tasselli, ma per Marotta c’è ancora da lavorare. Di certo sono ore caldissime per almeno due operazioni in entrata per i nerazzurri. Una è ovviamente Gianluca Scamacca, di cui vi abbiamo parlato ieri sera: l’offerta dell’Inter tocca i 25 milioni, 5 in meno rispetto alla richiesta del West Ham. Possibile si chiuda a metà strada per l’acquisto a titolo definitivo, formula che taglia fuori la Roma.
L’altro affare è quello di Lazar Samardzic, che però è totalmente definito. Il tedesco dell’Udinese sarà verosimilmente l’ultimo rinforzo per il centrocampo di Inzaghi, che potrà contare su un reparto forte e completo nonostante l’addio di Brozovic. In regia Calhanoglu, definitivamente spostato, con Asllani pronto a giocarsi le sue carte, poi Mkhitaryan, Barella, Frattesi e appunto Samardzic. Niente male davvero. Un esborso comunque importante per le casse nerazzurre, che per il centrocampista classe 2002 pagherà subito 5 milioni di euro per il prestito. Tra un anno invece – si legge su ‘La Gazzetta dello Sport’ – l’obbligo di riscatto a 15 milioni, a cui potrebbero aggiungersi 2 milioni di bonus. Per un totale di 20-22 milioni.
È tutto fatto, manca solo l’ultimo incontro tra l’Inter e l’entourage di Samardzic per mettere nero su bianco l’ingaggio da quasi 2 milioni. Poi sarà il momento delle firme. Ma nell’operazione rientra anche Giovanni Fabbian, giovane talento reduce da una grande stagione alla Reggina. L’Udinese lo acquisterà invece per 6 milioni di euro, con i nerazzurri che però avranno un diritto di recompra già fissato a 12 milioni e valido dal 2025. Poi all’Inter mancheranno soprattutto i portieri e il difensore centrale.