Paolo Bianco è un ex calciatore che non tutti ricorderanno, tuttavia ha un passato meritevole di menzione. Ruolo, squadre e titoli.
Il calcio professionistico non è fatto soltanto dei campioni che vediamo in prima pagina e che ottengono i maggiori premi e riconoscimenti. Vi sono anche coloro che in carriera sono rimasti in club di Serie B o Serie C, senza mai fare il grande salto verso il massimo campionato nazionale, ma vi sono anche quelli che ce l’hanno fatta – pur in carriera non ottenendo mai la firma in qualche big o il conseguimento di qualche importante trofeo.
Quest’ultimo è ad esempio il caso di Paolo Bianco, ex calciatore ed attuale tecnico del Modena. Ma in verità sono tanti i casi di chi, dopo aver appeso le scarpette al chiodo, ha scelto di continuare a restare nel mondo del calcio, in veste di allenatore: è proprio la situazione di Paolo Bianco, che allena da quasi dieci anni ma che ha un passato di calciatore professionista che merita di essere ricordato.
Ecco perché ne parleremo di seguito, in una sintetica scheda illustrativa sul suo conto: in che posizione ha giocato Bianco? E in quali squadre? Ha ottenuto titoli nella sua carriera? Le risposte di seguito, nel corso di questo articolo.
In che ruolo ha giocato Bianco
L’ex calciatore foggiano Paolo Bianco in carriera occupò il ruolo di difensore centrale davanti al portiere, in considerazione delle sue doti di marcatura, senso della posizione, capacità di anticipo e contrasti – ovvero il repertorio tipico di ogni centrale di difesa. Ciò gli permise di spiccare rispetto a tanti altri suoi coetanei e conquistarsi un posto in squadra anche in Serie A.
In quali squadre ha giocato Bianco
Paolo Bianco è un altro dei tanti esempi di ex calciatori che non hanno vestito una sola casacca nella loro carriera, ma diverse. Ecco quali sono.
Gli inizi nel Foggia e il passaggio al Treviso
Gli esordi dell’ex difensore centrale Paolo Bianco sono con la maglia del Foggia, ovvero prima con le giovanili e poi con la squadra che negli anni ’90 militò in Serie B. In particolare Bianco formò una valida coppia di difensori centrali con Oshadogan.
Nei rossoneri pugliesi Paolo stette quattro stagioni per poi andare al Treviso, club in cui resta per cinque anni, divenendo anche il capitano della squadra e oscillando tra Serie B e C1.
Il Catania, l’approdo in Serie A e la firma con il Cagliari
Nel 2004 il passaggio al Catania, club siciliano in cui rimase per due stagioni. L’ultima in particolare lo porta in A nel 2006, dopo una stagione ricca di presenze e in cui diede dunque un contributo determinante all’approdo del club alla massima serie italiana.
Nell’estate del 2006 Paolo Bianco non rimase al Catania ma fu ceduto in prestito al Cagliari, altro club di Serie A. E guarda caso, la prima partita in massima serie per Bianco fu proprio contro la formazione catanese.
Nel Cagliari Paolo Bianco seppe distinguersi, tanto che fu titolare fisso e giocò così molte partite tra il 2006 e il 2009.
La brevissima esperienza all’Atalanta e l’ultima parte di carriera al Sassuolo
Ecco allora un altro cambio di casacca, dato che l’ex calciatore scelse di firmare un contratto con l’Atalanta, di durata biennale. La nuova avventura però non fu favorevole: una sola stagione – la 2009/2010 – in realtà per lui, dato che nella prima arrivò la retrocessione e il club di Bergamo scelse con lui la via della rescissione consensuale del contratto. Paolo Bianco continuò altrove, vestendo la maglia del Sassuolo.
E proprio al Sassuolo, nell’ultima parte di carriera, si tolse alcune ulteriori soddisfazioni. Infatti il 18 maggio 2013 ottenne la vittoria del campionato di Serie B e dunque la promozione in Serie A – per lui un ritorno. Nella massima serie ancora poco meno di una ventina di apparizioni tra il 2013 e il 2015, per poi arrivare al momento del ritiro. Quest’ultimo avvenne in particolare il 31 maggio 2015, giorno in cui giocò la sua ultima partita della carriera, in casa contro i rossoblù del Genoa.
Da notare la stima del club e della tifoseria emiliani visto che, alla fine dell’incontro, gli fu reso omaggio da tutti i calciatori e dal pubblico presente nello stadio. Ovviamente il ricordo andava alla storica promozione in Serie A, cui Bianco contribuì.
Riassumendo, più di 500 presenze per lui nel calcio professionistico e non poche partite di Serie A ne fanno un calciatore con un passato sicuramente di buon livello.
Anche una brevissima esperienza in azzurro per Paolo Bianco, dato che vanta una partita con la selezione Under 21, avendo giocato il 22 aprile 1998 in un match che diede alla nostra nazionale la vittoria per 2-1 contro il Galles.
Quanti titoli ha vinto Bianco da calciatore
Un discreto palmares per Paolo Bianco, di certo nulla di eccezionale ma sicuramente degno di nota. E potenzialmente allargabile con nuovi successi da allenatore. Nella sua carriera di giocatore Paolo Bianco ha conseguito in particolare un titolo di Serie C1 con il Treviso, stagione 2002/2003, una Supercoppa di Lega di Serie C sempre con il Treviso nel 2003 ed ancora un campionato italiano di Serie B con il Sassuolo – stagione 2012-2013 – sua ultima squadra prima del ritiro dal calcio giocato.