La ‘Tessera del tifoso’ è una card per tutti i tifosi di calcio e rappresenta il segno della appartenenza, ma è nata per scopi di sicurezza.
La Tessera del tifoso continua ad esistere e per ben precisi motivi legati al rispetto della legalità e dell’ordine pubblico. Questo nonostante sia stata fatta in passato oggetto di feroci critiche da parte di vari gruppi di ultras, che la definirono anche ‘anticostituzionale’. Ecco perché conoscerla e capirne il funzionamento è assai importante, specialmente se si tratta delle prime volte in cui si va a vedere una partita allo stadio.
Di fatto la Tessera ha rappresentato nel corso degli anni un caso politico e sociale, dividendo l’opinione pubblica fin dalla sua introduzione su impulso del Ministero degli Interni.
Ma la Tessera del tifoso, pur con qualche modifica, è tuttora uno strumento utile – e talvolta indispensabile – a coloro che vanno a vedere le partite di calcio allo stadio. Conseguentemente, è opportuno di seguito farne una panoramica, indicando come funziona e come fare per sottoscriverla ed averne una, ma anche vedendone i costi e quali sono le esclusioni. I dettagli.
Tessera del tifoso: di che si tratta?
La Tessera del tifoso è nata nel 2009, su volontà dell’allora Governo al fine di individuare soggetti pericolosi negli impianti sportivi e, dunque, con lo scopo di reprimere possibili aggressioni o violenze di vario tipo. Oggi la Tessera, oltre alla sua natura originaria, ha assunto anche in verità la funzione di strumento di fidelizzazione adottato dai club italiani.
D’altronde le stesse società sportive hanno interesse allo svolgimento pacifico delle manifestazioni per massimizzare gli incassi allo stadio e avere i tifosi sempre vicino. Pertanto non stupisce che, cogliendo la palla al balzo, abbiano scelto di affiancare allo scopo iniziale delle Tessera una serie di servizi ulteriori, mirati favorire una partecipazione agli eventi allo stadio più soddisfacente ed apprezzabile.
Per questa via, inoltre, la Tessera del tifoso viene resa sicuramente più accettabile anche da parte di chi, all’inizio, era più scettico o anche contrario a riguardo.
Oggi dunque la Tessera del tifoso altro non è che una carta emessa dalle società di calcio italiane, che militano in Serie A, B e C, con le dimensioni di una carta di credito, micro-chip e foto del proprietario. Di fatto la Tessera oggi è dunque ‘mascherata’ dalla member card della singola società calcistica, ma conserva la sua finalità originaria.
Le novità del 2017 e i servizi garantiti dallo strumento
Nell’estate del 2017 le autorità scelsero di introdurre importanti novità in tema di Tessera del tifoso, grazie ad un protocollo d’intesa ad hoc, siglato da FIGC, CONI, Ministero dell’Interno e Ministero per lo Sport. Un documento condiviso che ha portato lo strumento della Tessera su un diverso piano.
Lo strumento è infatti divenuto obbligatorio espressamente per le partite ritenute ad alto pericolo sul piano dell’ordine pubblico. In particolare la Tessera è obbligatoria soltanto per accedere nel settore ospiti di uno stadio del nostro paese, ed è comunque considerata valida in tutti gli stadi italiani.
Ecco perché, nel mutato contesto, i club hanno convertito la Tessera – dicevamo – in una member card, o vip pass, con servizi su misura per il sostenitore della squadra del cuore.
Ricapitolando, oggi la card non è soltanto strumento per regolare gli accessi allo stadio, ma anche un mezzo per comprare i biglietti per le partite in casa e in trasferta della propria squadra preferita, in ipotesi di limitazioni previste dall’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive.
Sottoscrivendo la Tessera del tifoso e dunque divenendone titolare, si potrà contare su un merchandising agevolato per quanto attiene ai prodotti del club, ma anche si avrà la prelazione di alcuni giorni nell’acquisto dei biglietti.
Al contempo la Tessera del tifoso permette di avere un più facile controllo dei documenti all’ingresso negli stadi. In altre parole il tifoso che l’ha con sé potrà godere di procedure più rapide per l’accesso allo stadio, con la creazione di varchi dedicati e in pratica una corsia preferenziale. Per questa via diminuirà così lo stress di questa fase e aumenterà il tempo a disposizione per altre attività.
Come ottenere tessera del tifoso? Costi ed esclusioni
L’iter per entrare in possesso della Tessera del tifoso non è complesso, ma va conosciuto nei suoi aspetti chiave. Ebbene, per avere questo documento l’interessato deve farne domanda al sito web della propria squadra del cuore, compilando i moduli previsti e dettagliando gli estremi di un valido documento d’identità da indicare negli spazi ad hoc. Le istruzioni sono indicate nelle pagine specificamente dedicate allo strumento, e non sarà difficile trovarle accedendo alla home page del sito ufficiale del club.
La Tessera del tifoso non presenta un costo predeterminato, ma cambia in base alla volontà della singola società calcistica. Di solito il costo oscilla tra i dieci e i venti euro, ma non di rado è senza costi per chi ha già un abbonamento per le partite in casa del club. Pertanto in quest’ultimo è presente un’agevolazione che intende fidelizzare ulteriormente il tifoso.
Attenzione anche ad alcune esclusioni, in quanto su decisione ministeriale detta Tessera non può essere ottenuta da chi ha subito il Daspo sportivo e da coloro a cui è stata inflitta una condanna per reati da stadio da meno di un quinquennio. Infatti la Tessera è rilasciata, su richiesta, dalla società sportiva soltanto dopo il ‘nulla osta’ della questura competente. Al fine di avere il nulla osta della questura che autorizza le società a emettere la carta, è obbligatorio dunque superare i controlli delle autorità.
Tempistiche di emissione e rinnovo
Dal punto di vista delle tempistiche per ottenere questo strumento, occorrono generalmente dai 7 ai 30 giorni. Ecco perché è preferibile richiederla con un certo anticipo onde non rischiare di non averla in tempo utile, per recarsi a vedere la partita desiderata.
Attenzione anche ai chiarimenti in fatto di rinnovo. La Tessera in oggetto non può essere rinnovata perché alla sua scadenza, il titolare infatti deve rifare la procedura standardizzata e richiederne una nuova. Quella vecchia potrà essere cestinata perché non servirà più.
Basta una sola Tessera del tifoso?
La risposta è affermativa: la Tessera del tifoso è unica per tutte le squadre che si ha volontà di supportare e seguire nel corso del campionato di calcio italiano. La sola vera differenza nel sottoscriverla con una certa società sta nelle offerte e opportunità che questa dà a favore dei propri tifosi. Ovviamente, ogni club tende a privilegiare i propri tifosi e scegliere quella di un certo club comporterà vantaggi che altri titolari di Tessera, ottenuta presso altro club, non potranno ottenere.