La Juventus è attualmente allenata da Massimiliano Allegri che ha scritto pagine molto importanti nella storia del club bianconero.
Una delle squadre più importanti nella storia del calcio italiano e il più titolato d’Italia; parliamo della Juventus che, nelle ultime stagioni, ha reso decisamente meno rispetto a quanto era lecito aspettarsi. Zero trofei conquistati negli ultimi due anni ma soprattutto la difficoltà nel non riuscire mai ad essere veramente competitivi per lo scudetto.
Serve un cambio di marcia e serve farlo nel minor tempo possibile; l’arrivo di Giuntoli, come direttore sportivo, può andare a scrivere una nuova pagina importante nella storia del club bianconero. Bisogna, però, andare a lavorare con grande intelligenza per portare, alla corte di Allegri, una rosa che possa andare a lottare per lo scudetto.
A proposito di Allegri, l’allenatore ha il compito di riportare la Juventus sul tetto d’Italia; parliamo di un tecnico che ha scritto pagine importanti nella storia dei bianconeri e che vuole riconquistare la fiducia dei suoi tifosi a suon di vittorie.
Nella storia della Juve, però, sono stati diversi gli allenatori che hanno conquistato trofei su trofei lasciando un segno importante nel cuore dei tifosi.
Iniziamo questa particolare classifica con il tecnico, in assoluto, più vincente nella storia della Juventus; stiamo parlando di Giovanni Trapattoni. Il classe 1939, sulla panchina dei bianconeri, ha conquistato la bellezza di quattordici trofei; tra questi troviamo sei campionati (che con quello conquistato all’Inter lo portano a sette, record) e sei coppe a livello internazionale.
Allenatore che, per forza di cose, è rimasto nel cuore dei tifosi bianconeri; le sue squadre erano perfettamente riconoscibili. Il calcio italiano, non solo i tifosi della Juventus, devono ringraziare di aver avuto un tecnico con le capacità di Giovanni Trapattoni; l’allenatore resterà, per sempre, nella storia del calcio.
Tra gli allenatori più vincenti nella storia della Juventus dobbiamo citare, per forza di cose, Marcello Lippi; siamo di fronte, in un certo senso, ad un tecnico storico per il mondo del calcio. Con la nazionale azzurra, infatti, ha vinto il Mondiale del 2006 che resta l’ultimo giocato a grandi livelli dall’Italia.
Per quanto riguarda la Juventus, invece, sono tredici i trofei conquistati da Lippi sulla panchina bianconera e anche in questo caso abbiamo un record dal momento che l’allenatore è l’ultimo ad aver portato la Champions League al popolo bianconero.
Impossibile dimenticare quella serata in cui la Juve ebbe la meglio, ai calci di rigore, sull’Ajax. Marcello Lippi è, senza nessun dubbio, uno dei tecnici ad essere ricordati con estremo piacere dai tifosi bianconeri.
Non possiamo poi non parlare di Massimiliano Allegri; il tecnico, tornato alla Juventus dopo un periodo di pausa, non è stato accolto dall’entusiasmo generale dei suoi tifosi che avrebbero preferito un altro tipo di allenatore.
Allegri, infatti, viene criticato sia per un gioco considerato non adatto al tipo di calcio moderno sia per non riuscire a sfruttare al meglio le potenzialità della sua squadra. Questo, però, non toglie che parliamo di un tecnico capace di vincere, sulla panchina della Juventus, ben undici titoli.
L’unico rammarico sono le due finali Champions perse ma, in entrambi i casi, ha affrontato squadre decisamente più forti. Il tecnico, lo conosciamo, ama particolarmente la concretezza e non punta troppo sul discorso estetico.
Concludiamo con Antonio Conte capace di vincere ben cinque trofei sulla panchina della Juventus (tre scudetti e due Supercoppe italiane). Allenatore fondamentale nella storia dei bianconeri perché ha permesso alla squadra di rinascere.
La Juventus, quando ha accolto Conte, era reduce da un periodo decisamente complicato dove la squadra faticava ad imporsi e a far valere il proprio DNA. Grazie all’allenatore, il club è tornato a dominare il calcio italiano ed ha iniziato quel dominio durato moltissimi anni.
Impossibile dimenticare l’aggressività della Juve di Conte e la voglia di andare a recuperare subito la palla per far male con la verticalizzazione immediata. La Juventus di Conte è stata, probabilmente, una delle versioni più belle di questa squadra; affrontarla era complicatissima e batterla era ancora più difficile.
Parliamo di una squadra capace di vincere, anzi dominare un campionato andando a totalizzare la bellezza di 102 punti. Impresa, a dir poco, irripetibile.
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