Un bilancio positivo per l’Inter dopo la tournée estiva in Giappone: fra i giocatori che si sono messi maggiormente in mostra c’è il centrocampista ex Sassuolo
La tournée in Giappone per l’Inter è stata impegnativa dal punto di vista atletico. Simone Inzaghi ha proseguito la preparazione con i suoi giocatori, e ha premuto decisamente il piede sull’acceleratore per prepararli all’inizio del campionato il 19 agosto.
Corsa, scatti e in generale la parte aerobica sono stati prevalenti durante gli allenamenti, spesso due al giorno, in compagnia del caldo asfissiante e umido di Osaka e Tokyo. Ci sono giocatori che sono più avanti di altri e fra questi, un po’ a sorpresa forse, c’è Davide Frattesi. A sorpresa perché il centrocampista si è unito al gruppo di Inzaghi da neanche un mese ma sembra non aver faticato assolutamente ad adattarsi ai ritmi di allenamento e al gioco del tecnico piacentino.
Visione di gioco, capacità di inserirsi negli spazi, rapidità. Con queste caratteristiche Frattesi si è già messo in luce agli occhi del suo allenatore ma anche dei compagni e soprattutto dei tifosi, che stanno già dimenticando al posto di chi è arrivato all’Inter il classe ’99. Marcelo Brozovic.
Una rete e due assist in tre gol segnati dall’Inter durante le due amichevoli. La rete di testa contro l’Al Nassr che permette all’Inter di pareggiare il risultato e i due assist serviti a Sebastiano Esposito e Stefano Sensi contro il Psg che hanno invece permesso all’Inter di vincere, rimontano in 2 minuti, il match.
Una poltrona per due, Frattesi titolare al posto di Mkhitaryan
E se è vero che l’anno scorso Henrikh Mkhitaryan ha rappresentato una pedina importante nel gioco di Inzaghi, con Calhanoglu regista per la maggior parte della stagione per l’infortunio di Brozovic, è anche vero che togliere questo Frattesi ad oggi sembra totalmente impossibile.
Per la sfida contro l’Al Nassr l’armeno non era precauzionalmente a disposizione di mister Inzaghi, ma contro il Psg è partito dal 1′. Contro i parigini l’Inter ha inizialmente sofferto per poi iniziare a crescere dopo 20 minuti, ma è stato soprattutto con l’ingresso di Cuadrado e Frattesi nel secondo tempo che i nerazzurri hanno iniziato a essere veramente pericolosi.
Al momento non c’è possibilità che Mkhitaryan lasci l’Inter, non ci sono offerte per lui, ma se il duello fra Cuadrado e Dumfries è ancora vivo, quello fra l’armeno e Frattesi sembra avere già un vincitore.