Gilardino, la sua carriera da calciatore: squadre, ruolo e titoli vinti

Alberto Gilardino, nell’ultima stagione, ha portato il Genoa in Serie A; in carriera è stato un centravanti di altissimo profilo.

Nella scorsa stagione abbiamo visto una crescita importante da parte di Gilardino come allenatore; il tecnico prese il posto di Blessin sulla panchina dei rossoblù e dimostrò, fin da subito, di avere un piglio diverso. I risultati furono, immediatamente, positivi con Gilardino che perse la prima partita dopo sette risultati utili consecutivi. Una striscia decisamente importante per un tecnico con delle idee di gioco piuttosto precise.

alberto gilardino
Alberto Gilardino (LaPresse)

Il cammino del Genoa, nella scorsa stagione, è stato semplicemente perfetto; la squadra, dopo il successo contro l’Ascoli, festeggia la promozione in Serie A con il club che decide di confermare Gilardino. Il massimo campionato italiano non è semplice, specialmente per una neopromossa ma l’impressione è che il Genoa possa fare discretamente bene.

In che ruolo ha giocato Gilardino?

Abbiamo parlato dell’esperienza di Gilardino da tecnico del Genoa; l’attuale allenatore dei grifoni, però, ha avuto anche una carriera decisamente importante da centravanti. Il classe 1982 era molto abile nel gioco aereo e, infatti, riusciva a sfruttare al meglio i cross dei propri compagni.

Molto abile nel difendere palla (favorendo, di conseguenza, l’inserimento dei compagni) e nel cercare la profondità, riusciva ad allungare la squadra e a dare una soluzione nei momenti di difficoltà. Ottimo nelle conclusioni di prima e assolutamente letale all’interno dell’area di rigore.

Alberto Gilardino, infatti, amava farsi servire vicino alla porta avversaria in modo da sfruttare il suo incredibile fiuto del gol. In carriera l’ex centravanti azzurro ha realizzato oltre duecento gol; un numero che testimonia tutta la sua abilità all’interno dell’area di rigore avversaria.

In che squadre ha giocato Gilardino?

La carriera di Gilardino è stata veramente importante; diverse le squadre in cui l’attaccante ha militato e tra queste non possiamo non andare a ricorda il Parma. Cinquantasei i gol realizzati nel club emiliano e alcuni decisamente importanti come, ad esempio, il primo in campo internazionale o quello che permette alla squadra di salvarsi.

Le sue prestazioni con il Parma attirano le attenzioni del Milan che lo acquista per venticinque milioni di euro. Il salto di qualità è importante ma Alberto Gilardino riesce ad imporsi anche nel club rossonero andando a segnare, contro il Manchester United, un gol fondamentale per la squadra.

Esperienza in rossonero che non si conclude nel migliore dei modi complice il poco spazio avuto per via di un Pato capace di prendersi la scena. Dopo il Milan si trasferisce a Firenze dove, dal punto di vista realizzativo, vive la sua miglior esperienza; in maglia viola, infatti, realizza in totale la bellezza di sessantatré gol.

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Alberto Gilardino (LaPresse)

A Firenze sono diversi i momenti positivi tra cui la rete realizzata in casa del Liverpool che permette al club viola di qualificarsi, come prima del girone, agli ottavi di Champions League. Successivamente si trasferisce al Genoa per poi andare al Bologna e tornare nuovamente al club rossoblù.

Una piccola esperienza anche all’estero con la maglia del Guangzhou Evergrande prima di tornare a Firenze. Nel 2015 si trasferisce a Palermo e uno dei suoi gol, contro la Roma, gli permette di superare Boniperti nella classifica dei marcatori all time di Serie A; traguardo decisamente importante per il centravanti azzurro. Le ultime tre esperienze sono ad Empoli, a Pescara e con la maglia dello Spezia.

Quanti titoli ha vinto Gilardino da giocatore?

In attesa di capire se la carriera da allenatore lo porterà ad alzare trofei, andiamo a vedere il palmares di Gilardino da centravanti; l’attaccante azzurro ha vinto un campionato con il Guangzhou Evergrande ma le migliori soddisfazioni le ha avuto con la maglia rossonera.

Al Milan, infatti, ha vinto una Champions League (segnando il gol del tre a zero nella semifinale di ritorno contro il Manchester United), una Supercoppa Europea e una Coppa del Mondo per club.

Tra i trofei conquistati da Gilardino non possiamo non menzionare il Mondiale del 2006 con la nazionale italiana; manifestazione in cui l’attaccante trovò la rete contro gli Stati Uniti, nella seconda partita del girone e sfiorò il gol (colpendo il palo) nella semifinale contro la Germania. Sempre contro la nazionale tedesca fornì l’assist per il definitivo due a zero di Del Piero. Palmares, dunque, importante per uno dei centravanti più forti all’interno dell’area di rigore avversaria.

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