Distintosi come allenatore sulla panchina del Real Madrid, Zinedine Zidane ha una carriera decisamente importante da calciatore.
Attualmente è senza squadra ma Zinedine Zidane è uno dei personaggi più importanti della storia del calcio; sulla panchina del Real Madrid si è distinto come uno dei tecnici più bravi che ci siano. Alla guida delle Merengues ha vinto diversi trofei tra cui, impossibile dimenticare, tre Champions League consecutive.
Da allenatore ha dimostrato di sapere insegnare la sua filosofia vincente ai propri ragazzi; il suo Real Madrid è stata, senza ombra di dubbio, una delle squadre più forti degli ultimi anni ma non possiamo non sottolineare come Zidane, anche da giocatore, fosse tra i migliori in circolazione. Possiamo dire che il francese è stato un calciatore assolutamente straordinario.
Iniziamo ad affrontare il discorso di Zidane calciatore partendo dal ruolo; il francese, quando giocava, era una mezzala offensiva ma poteva essere impiegato anche da trequartista alle spalle della punta e questo per una qualità decisamente superiore alla media.
Dal punto di vista tecnico, infatti, Zidane è stato un calciatore magnifico e che lasciava tutti senza parole. Vederlo giocare era uno spettacolo per gli occhi e valeva il prezzo del biglietto pagato per vedere la partita.
Giocatore, come detto, di una qualità straordinaria che riusciva ad unire l’incredibile forza fisica ad una tecnica da far invidia a molti. Tra le sue caratteristiche principali non possiamo non citare la visione di gioco, la capacità di leggere prima lo sviluppo dell’azione e il saper gestire la palla come pochi altri.
Calciava con entrambi i piedi ed era abilissimo nel dribbling; Zidane, inoltre, riusciva ad avere una buonissima accelerazione palla al piede. Dal punto di vista realizzativo ha sempre dato un buonissimo contributo alle proprie squadre.
Tra i suoi gol più belli non possiamo non andare a ricordare quello realizzato contro il Bayer Leverkusen in finale di Champions League; una rete che, nella storia del calcio, sarà ricordata per sempre.
La carriera di Zidane è andata in continua crescita; ha iniziato nel Cannes quando era giovanissimo; squadra importante per la carriera del francese dal momento che, in questo club, ha realizzato il suo primo gol da professionista.
Nel 1992 si trasferisce al Bordeaux dove inizia a distinguersi mettendo in mostra tutte le sue qualità tecniche; offre anche un buon contributo realizzativo realizzando, in totale, trentanove gol e ventitré assist con il club francese.
Il primo grande salto di qualità arriva nel 1996 quando Zidane sbarca in Italia grazie alla Juventus che lo acquista per la bellezza di 7.5 miliardi di lire. In bianconero fa subito innamorare i propri tifosi; il primo gol arriva contro l’Inter, partita sempre molto sentita vista la rivalità tra i due club.
Zidane offre prestazioni di grande livello come quella in finale di Champions, contro il Dortmund, persa per tre a uno. Da giocatore bianconero è riuscito a vincere il pallone d’oro nel 1998 e questo anche grazie al Mondiale vinto con la Francia sempre nel 1998.
Abbiamo detto di una carriera in costante crescita e l’ultimo step arriva nel 2001 quando Zidane lascia la Juventus e si trasferisce al Real Madrid in una squadra ricca di stelle e con giocatori in grado di cambiare l’esito della partita in qualsiasi momento.
Impossibile, con la maglia delle Merengues, dimenticare la conquista della Champions League con un gol decisivo e tra i più belli nella storia della competizione.
La bacheca di Zidane è colma di trofei e questo testimonia la straordinaria qualità del giocatore che lo ha portato ad indossare due maglie pesantissime: quella della Juventus e quella del Real Madrid. Sia con la Juventus sia con il Real Madrid ha vinto sei trofei; non possiamo dimenticare la Coppa Intertoto conquistata con la maglia del Bordeaux.
Zidane, però, si è tolto importanti soddisfazioni anche con la maglia della nazionale vincendo un Europeo e un Mondiale dove fu decisivo con la doppietta realizzata in finale contro il Brasile. Possiamo dire come sia stato uno dei giocatori più forti che il calcio abbia mai avuto.
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