L’Italia, nel corso della sua storia, ha sempre avuto numeri dieci di grande livello capaci di lasciare un ricordo indelebile.
Nel calcio esistono i numeri di maglia e, tra questi, il più importante è (senza ombra di dubbio) il dieci. Indossare questo numero comporta delle responsabilità superiori alla media considerando che, a questo tipo di giocatori, si richiede un qualcosa in più all’interno della partita.
Il numero dieci è il giocatore tecnicamente più valido e quello che deve riuscire a tirar fuori la squadra dalle difficoltà. L’Italia ha sempre avuto, nella sua storia, giocatori di grandissimo livello ad aver indossato questa maglia. Giocatori che hanno scritto pagine importantissimi nella storia della nazionale azzurra. In tre hanno alzato trofei importanti mentre due hanno dovuto sopportare grandi delusioni.
Francesco Totti
Iniziamo questa speciale classifica dall’ex capitano della Roma; non solo con la maglia giallorossa ma anche in nazionale, Francesco Totti ha indossato la numero dieci dimostrando personalità e qualità tecniche ben superiori alla media.
Agli Europei del 2000 ha disputato una manifestazione di altissimo livello andando anche a sfoggiare il famoso “cucchiaio” nella lotteria dei rigori in semifinale contro l’Olanda. Il Mondiale 2006 lo ha visto protagonista non al cento per cento considerando l’infortunio subito nella sfida contro l’Empoli.
La personalità di Totti, però, si è vista anche con l’ex attaccante non al meglio della forma fisica; agli ottavi di finale, contro l’Australia, ha realizzato il rigore decisivo nei secondi finali del match. Un gol che ha permesso alla nazionale azzurra di continuare il cammino verso la vittoria del Mondiale.
Alessandro Del Piero
Tra i numeri dieci più forti ad aver vestito la maglia della nazionale azzurra troviamo, senza ombra di dubbio, Alessandro Del Piero. L’ex capitano dei bianconeri è stato uno dei protagonisti principali della vittoria del Mondiale nel 2006.
Del Piero, oltre ad aver realizzato il gol del definitivo due a zero contro la Germania, ha anche segnato uno dei rigori nella lotteria della finale contro la Francia. Una vittoria che gli ha permesso di dimenticare, nel migliore dei modi, la sconfitta agli Europei del 2000 dove sbagliò la rete del possibile due a zero.
Roberto Baggio
Uno dei numeri dieci più forti della nazionale azzurra è stato, senza ombra di dubbio, Roberto Baggio; parliamo di un giocatore con una qualità superiore alla media e tra i più forti che ci siano stati nel panorama calcistico.
Con la maglia dell’Italia non è riuscito a levarsi quelle soddisfazioni che un giocatore con le sue caratteristiche avrebbe sicuramente meritato. Il rigore sbagliato nella finale dei Mondiali del 1994 è una di quelle partite che Roberto Baggio, purtroppo, non dimenticherà mai.
Antonio Cassano
Genio e sregolatezza; questo è stato Antonio Cassano, uno dei talenti calcistici più puri che ci siano mai stati. Un giocatore delle sue qualità avrebbe, senza ombra di dubbio, potuto fare una carriera con maggiori soddisfazioni a livello di titoli.
Con la maglia della nazionale è riuscito ad avere un grande impatto negli europei; suo il gol nel 2004 contro la Bulgaria che, però, venne annullato dal famoso biscotto tra Danimarca e Svezia. Agli europei del 2012, invece, le prestazioni di Cassano trascinarono gli azzurri fino alla finale, una partita persa contro una Spagna più forte.
Lorenzo Insigne
Chiudiamo questa classifica sui numeri dieci con Lorenzo Insigne; l’ex attaccante del Napoli lo dobbiamo inserire per quanto fatto nell’ultimo Europeo, quello che ha visto l’Italia imporsi e ottenere un meritatissimo successo.
La miglior prestazioni di Insigne è stata contro il Belgio nei quarti di finale dove ha realizzato un gol meraviglioso con il suo marchio di fabbrica, il tiro a giro partendo da sinistra. Giocatore dotato di una tecnica decisamente superiore alla media e che è riuscito a scrivere una pagina importante della nazionale azzurra.