Nerazzurri operai sul mercato alla ricerca degli ultimi rinforzi in attacco e difesa per puntare allo Scudetto, ma l’Inter è al momento meno competitiva delle rivali
Neanche incominciata la stagione in via ufficiale che l’Inter macina dissensi. Non tanto dei bookmaker e degli appassionati che millantano pronostici di successo garantiti per il gruppo di Simone Inzaghi, soprattutto in campionato, quanto piuttosto tra gli addetti ai lavori che masticano calcio nel quotidiano.
L’impegno mostrato dalla dirigenza nerazzurra nel corso della sessione estiva di mercato è certamente da premiare, ma soltanto per metà. Parola dell’allenatore ed ex portiere Fernando Orsi, ospite della trasmissione sportiva radiofonica su ‘RadioRadio’.
Per il romano non ci sono dubbi sulla situazione offensiva che coinvolge i quattro centravanti a disposizione del tecnico piacentino, grazie alla qualità dei quali potrebbe non riuscire a raggiunger l’obiettivo finale della vittoria dello Scudetto. “Piazzano l’Inter tra le favorite ma mi sorge qualche dubbio nel vedere Lautaro e Thuram, con Correa e forse Beto in attacco“, ha commentato in prima battuta Orsi.
“Il gap di 20 punti con il Napoli non può essere colmato in questo modo“, ha poi aggiunto l’opinionista. Senza contare che oltre all’attacco non piace neppure l’organizzazione della linea difensiva, orfana di Milan Skriniar e ancora priva dei giusti rinforzi di caratura internazionale.
Orsi, la sentenza sull’Inter è senza appello: “Dubbi su attacco e difesa”
“La difesa va messa a posto. L’anno scorso hanno subito 12 sconfitte e devono colmare il vuoto lasciato dallo slovacco perché il solo Bisseck non può bastare“, ha quindi sentenziato Orsi. Riflessioni importanti per una delle candidate al titolo, promettente anche in Champions League.
Vero è che il mercato nerazzurro non ha ancora battuto la fiacca. Giuseppe Marotta e Piero Ausilio continuano la caccia al centravanti dopo le vicissitudini legate a Romelu Lukaku e lo scivolamento incredibile di Gianluca Scamacca verso l’Atalanta. Folarin Balogun resta la pista migliore e l’affondo è possibile soltanto al pari di un’offerta di grande valore economico in favore dell’Arsenal. Mentre in difesa tutto è ancora aperto, con qualche soluzione di rilievo sullo sfondo. C’è tempo, insomma, per fare i dovuti ritocchi finali. Conta non adagiarsi sugli allori.