Le strategie offensive della Juventus ruotano inevitabilmente intorno al nome di Dusan Vlahovic, tra permanenza, Chelsea e quell’intreccio con Lukaku. Intanto spunta un altro eventuale scambio
Il mercato della Juventus ha bisogno di una scossa in questa fase. Il tempo inizia a stringere, l’inizio del campionato non è poi così lontano e Massimiliano Allegri ha bisogno dei rinforzi giusti per andare a completare un organico, che pur non dovendo giocare le coppe europee, avrà bisogno degli uomini giusti per tornare competitivi in Serie A.
Il grosso delle strategie juventine passerà dalla permanenza o meno di Dusan Vlahovic, centravanti serbo in cerca di riscatto dopo un’annata non semplice. Qualche problema fisico di troppo ed un gioco poco incline alle sue caratteristiche hanno condizionato un rendimento poco esaltante, che l’ex viola ha tutta l’intenzione di cancellare per voltare pagina.
Al contempo il nome di Vlahovic è però anche sulla bocca di tutti in sede di calciomercato. Accostato soprattutto al Chelsea nell’ambito di un eventuale scambio per Lukaku, oltre che al Real Madrid qualora i blancos dovessero avere necessità offensive. Appare chiaro come in caso di scambio con i ‘Blues’ il sostituto sarebbe naturalmente incluso, anche se non va esclusa una permanenza.
Calciomercato Juventus, per Vlahovic spunta anche un altro scambio: idea con Morata
Le strade intorno a Vlahovic rischiano inoltre di moltiplicarsi con anche un’altra ipotesi suggestiva di scambio che potrebbe ridisegnare ancora una volta la zona offensiva di Massimiliano Allegri. In questo caso sarebbe coinvolto un cavallo di ritorno.
Come evidenziato anche dal giornalista Franco Leonetti su Twitter, l’Atletico Madrid si sarebbe mosso per il centravanti serbo della Juventus, offrendo peraltro uno scambio con Alvaro Morata più soldi. L’attaccante spagnolo conosce benissimo i bianconeri e la Serie A dopo aver già vissuto due bienni separati proprio in quel di Torino.
Il giornalista sottolinea però come sia un’opzione secondaria al momento: tutto infatti dipenderebbe anche dalla portata del conguaglio economico che verrebbe affiancato al cartellino di Morata, che ha una valutazione inferiore e dettata anche dal contratto in scadenza tra un anno.