Il nome di Romelu Lukaku accende il dibattito anche in casa Juventus e arriva la bordata senza precedenti
Lukaku alla Juventus, Vlahovic al Chelsea. Ć questo lo scambio di cui piĆ¹ si discute in Italia sul fronte calciomercato. Il belga si ĆØ preso la scena con il suo ‘tradimento’ all’Inter, accettando la corte bianconera ha fatto infuriare i sostenitori nerazzurri che non sono disposti a perdonarlo, come anche la societĆ .
Tra Juve e Chelsea si cerca la quadra a livello economico, visto che le valutazioni dei due calciatori sono per forza di cose differenti. Dai quaranta milioni di Lukaku, agli ottanta che a Torino vorrebbero per il serbo, ballano quaranta milioni e per trovare l’intesa servirĆ uno sforzo da parte di entrambe le societĆ .
Intanto tra gli juventini ĆØ acceso il dibattito sulla bontĆ dello scambio Lukaku-Vlahovic: in molti non sono convinti sia un vero affare per la squadra di Allegri e non vorrebbero il belga con la maglia bianconera addosso. Una considerazione che non riguarda soltanto il tifo juventino: per Lukaku ĆØ in corso una vera e propria bufera.
Juve, Lukaku ‘bidone’: “Non ricordo niente di simile”
Il giornalistaĀ Sandro Sabatini ĆØ intervenuto a ‘Radio Radio’ per parlare proprio di Lukaku e del possibile scambio con Vlahovic. Un affare osteggiato da molti ma non da lui che parte da una considerazione statistica: “Attenendoci ai numeri, Lukaku e Vlahovic hanno segnato gli stessi gol nella passata stagione”.
Ovviamente non si puĆ² non considerare la differenza di etĆ tra i due calciatori, ma c’ĆØ una cosa che Sabatini evidenzia: “Le prospettive sono scritte sul passaporto, ma quello che per me ĆØ paradossale ĆØ che Lukaku sia passato da essere un trascinatore, l’uomo scudetto, ad essere un bidone ciccione. Non ricordo una campagna tanto ostile verso un giocatore”.
Resta da vedere quel che accadrĆ per l’attacco della Juventus e se davvero sarĆ Lukaku il finalizzatore della squadra di Allegri il prossimo anno. L’occasione giusta sia per il belga che per l’allenatore di prendersi una rivincita.