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Marco Baroni, tutte le sue promozioni in carriera

Marco Baroni è un ex atleta con un passato già molto ricco di panchine.. ma con qualche esonero. La lista dei successi e degli insuccessi.

L'allenatore Marco Baroni
L’allenatore Marco Baroni (Ansa) – calciomercato.it

Forse non tutti ricorderanno l’ex calciatore Marco Baroni, originario di Firenze e di ruolo difensore. Oggi dopo una carriera sul campo di calcio piuttosto lunga e ricca di esperienze di buon livello – tra tutte quella al Napoli di Maradona e qualche anno prima nella Roma – Baroni è uno dei tanti ex che hanno scelto di proseguire il loro cammino nel mondo del pallone, ma sulla panchina.

Mister dell’Hellas Verona, Marco Baroni ha iniziato a dirigere allenamenti e squadre nel corso delle gare dal lontano 1999, quando fu tecnico di una squadra semi sconosciuta e militante all’epoca in Serie C2 – la Rondinella. Una lunga gavetta lo ha portato ad una progressiva affermazione fino al calcio che conta, visto che nella stagione 2023/2024 allenerà il Verona nel massimo campionato nazionale, dopo aver peraltro guidato il Lecce sempre in Serie A, nella passata stagione.

Ecco allora una sintetica scheda illustrativa del suo percorso sulle panchine, in cui si è seduto finora: ci sono soltanto soddisfazioni o anche qualche esonero? Di seguito tutti i dettagli.

Marco Baroni, dagli esordi alla panchina di A con il Siena: gli esoneri

I primi passi di Marco Baroni sono nel club fiorentino Rondinella, dicevamo, in cui peraltro chiuse il suo periodo come calciatore professionista. Qui nel 1999 assunse l’incarico di mister in C2, per poi dal 2001 guidare il Montevarchi, club anch’esso di C2. Di seguito nei primi anni Duemila fu allenatore della Carrarese, ancora C2, ma a fine stagione fu esonerato dopo un ko interno. Era l’aprile 2004.

Nella stagione 2005/2006 lo troviamo in panchina al Sudtirol per una nuova esperienza in veste di mister, conclusa con un buon quarto posto sempre in terza serie. Tra il dicembre 2006 e il marzo 2007 arrivò invece l’incarico all’Ancona, che però si concluse con un esonero.

Di seguito un percorso di inserimento nel club del Siena, in cui inizialmente guidò la Primavera. Per lui risultati più che buoni dato che, alla sua seconda stagione portò la squadra allenata alla finale per il titolo nazionale di categoria. Era la prima volta per la società calcistica toscana.

Al Siena la stima verso di lui non mancò, tanto che nell’autunno 2009 fu nominato allenatore della prima squadra, che all’epoca militava in Serie A. Tuttavia le prime tre partite furono per lui deficitarie: un solo punto e la brusca scelta del club di esonerarlo, per riportarlo a guidare la Primavera senese.

Un concentrato Marco Baroni in un match di Serie A contro la Roma
Un concentrato Marco Baroni in un match di Serie A contro la Roma (Ansa) – calciomercato.it

La ripartenza in Lega Pro con la Cremonese e le avventure in Serie B

Nel 2010 nuova tappa per l’allenatore Marco Baroni, che firmò un contratto per lavorare come mister nella Cremonese. Tuttavia arrivò presto un altro esonero visto che dopo dieci partite di campionato il punteggio era ritenuto troppo basso, rispetto alle ambizioni del club con un passato in Serie A.

Seguì poi l’esperienza alla Virtus Lanciano in Serie B, campionato stagione 2013/2014. Un piazzamento finale al decimo posto in classifica, senza infamia e senza lode, gli permette di evitare l’esonero, ma lo porta a decidere di risolvere consensualmente il contratto con la società calcistica.

Nel 2014 nuovo incarico in categoria cadetta per Marco Baroni, che infatti alla fine del mese di giugno di quell’anno diventò il nuovo allenatore del Pescara. Quasi un anno di contratto in totale, dato che nel maggio dell’anno successivo – a una sola giornata dal termine del campionato – scattò un nuovo esonero a seguito di risultati non soddisfacenti e un deludente nono posto in campionato.

In una girandola di panchine, Baroni trovò ancora posto poche settimane dopo, accasandosi al Novara, club neopromosso all’epoca in Serie B. Nel 2016, a fine stagione, la mancata conferma alla guida del club, nonostante un discreto ottavo posto in campionato e l’accesso ai playoff.

La promozione in Serie A con il Benevento, l’esonero e le nuove esperienze in A e B

Nello stesso anno subito pronto un nuovo contratto per Marco Baroni che, nonostante le alterne vicende in panchina, dimostrava di essere richiesto e di avere una discreta considerazione negli ambienti calcistici.

Nel 2016 subito dopo la conclusione dell’esperienza al Novara, Baroni fu infatti nominato nuovo allenatore del Benevento, promosso per la prima volta in campionato cadetto. Qui un quarto posto nella classifica finale del campionato, l’accesso ai playoff e soprattutto la vittoria finale che garantì l’accesso alla Serie A.

Un grande successo in carriera per Marco Baroni, che peraltro condusse il club per la prima volta nell’élite del calcio giocato. Tuttavia l’esordio nel massimo campionato nazionale fu assai negativo. Nove sconfitte in Serie A costringono la società ad esonerarlo.

Passo più di un anno e per Marco Baroni la nuova occasione per ben figurare in panchina arrivò dal Frosinone, club di Serie A. Nel dicembre 2018 l’incarico che portò avanti fino a fine stagione: un campionato al massimo sforzo per lui, senza però riuscire a salvare il Frosinone dalla retrocessione. La decisione seguente non fu però l’esonero, ma quella di risolvere il suo contratto di allenatore.

Baroni esulta con un suo giocatore a fine match
Baroni esulta con un suo giocatore a fine match (Ansa) – calciomercato.it

Nell’autunno 2019 nuova firma per allenare la Cremonese (questa volta in Serie B), ma anche un nuovo esonero alcuni mesi dopo, con la squadra in fondo alla classifica. Seguì poi l’esperienza ancora in campionato cadetto con la Reggina: la firma arrivò nel dicembre 2020 e il campionato alla guida del club fu tutto sommato discreto, con un decimo posto finale che però non diede accesso ai playoff.

Nel maggio 2021 il passaggio al Lecce, all’epoca in B. Qui l’ottima stagione successiva gli permise di arricchire ulteriormente il suo curriculum di allenatore. Infatti spinse i giocatori alla promozione in A, direttamente senza passare dai playoff in virtù del primo posto conseguito.

Nell’ultimo campionato di A, quello della stagione 2022/2023, Marco Baroni ha tutto sommato ben figurato perché è riuscito a salvare il Lecce, con un sedicesimo posto finale. Ciò nonostante le parti non hanno trovato l’accordo per proseguire assieme, con la conseguenza che il tecnico ha deciso di volgere il suo sguardo altrove: nel giro di qualche settimana la firma per guidare il Verona nella stagione 2023/2024 di Serie A. Ovvero quella che potrebbe essere della definitiva svolta per lui.

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