Regole violate dal vecchio presidente, arrivano altri punti di penalizzazione

Aperta un’indagine per pagamenti relativi anche al calciomercato: possibile multa salata e penalizzazione in classifica

Una nuova burrasca potrebbe abbattersi sul calcio europeo. Dopo gli scandali della scorsa stagione (dall’indagine in corso sul Manchester City ai casi che hanno coinvolto Barcellona e Juventus), ecco un altro fronte aprirsi con prospettive destabilizzanti per uno dei campionati più importanti del Vecchio Continente.

Chelsea sotto inchiesta
Tribunale (ANSA) – Calciomercato.it

Mentre l’Arabia Saudita ‘minaccia’ i club europei con le offerte faraoniche per i migliori calciatori, in Premier League si apre un nuovo fronte: il Chelsea è stato messo sotto indagine dalla Premier League

Stando a quanto riferisce ‘The Times’, l’inchiesta sarebbe relativa a pagamenti fatti verso società offshore. I fatti risalirebbero agli anni dal 2012 al 2019, quindi sotto la proprietà e la presidenza di Roman Abramovich che da circa un anno fa ha ceduto il club a Todd Boehly per 2,5 miliardi di sterline.

Chelsea sotto indagine, rischio penalizzazione

Stando a quanto riportato, è stato proprio la nuova proprietà a denunciare questi pagamenti sospetti (si parla di milioni di sterline) a Premier League, Football Association e Uefa.

Il Chelsea di Abramovich sotto inchiesta
Abramovich (ANSA) – Calciomercato.it

Sotto la lente d’ingrandimento sarebbero finiti sei pagamenti a società offshore e almeno uno fatto verso la famiglia di un calciatore. Tutti i pagamenti si ritiene siano collegati al trasferimento di calciatori. Nonostante la denuncia sia partita dalla nuova proprietà e i fatti facciano riferimento alla vecchia dirigenza, il club rischia pesanti sanzioni.

Si parla, infatti, di una multa ma anche di una possibile penalizzazione in classifica. Tutto comunque ancora da stabilire con la Premier League che ha appena avviato l’indagine. Da ricordare come il Chelsea abbia raggiunto da poco un accordo con la Uefa di 10 milioni di euro per violazioni del Fair Play Finanziario, sempre relative alla vecchia proprietà.

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