Cristiano Ronaldo fa scoppiare un altro caso: “Era su tutti i contratti”

Un nuovo capitolo nell’eterna sfida tra Cristiano Ronaldo e Messi: spunta un clamoroso retroscena relativo a qualche anno fa

Oggi giocano in Arabia Saudita e Stati Uniti d’America, ma ancora oggi la sfida tra Cristiano Ronaldo e Messi non finisce. E ora spunta un clamoroso retroscena.

Cristiano Ronaldo e Messi
Cristiano Ronaldo e Messi (LaPresse) – calciomercato.it

Una clamorosa rivelazione arriva a qualche anno di distanza nell’eterna sfida tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, sfida iniziata in Liga e proseguita anche nelle successive esperienze dei due giocatori simbolo degli ultimi 15 anni. Una rivelazione shock quella di James Rodriguez, calciatore colombiano che ha più volte condiviso lo spogliatoio con l’asso portoghese ai tempi del Real Madrid.

James Rodríguez, ha affermato che durante la sua permanenza al club madrilneo, gli era stato contrattualmente “imposto” di dichiarare che Cristiano Ronaldo era il più grande calciatore della storia e, quindi, meglio di Lionel Messi, giocatore che Rodriguez non ha mai nascosto di stimare, anzi. Parole che sollevano interrogativi preoccupanti sull’etica e sulla trasparenza del club di Florentino Perez.

Real Madrid, giocatori “obbligati” a scegliere Cristiano Ronaldo come migliore al mondo

Dichiarazioni, quella di James Rodriguez, che sollevano interrogativi preoccupanti sull’etica e sulla trasparenza del Real Madrid. Viene da chiedersi, infatti, se sia giusto imporre ai propri tesserati una regola così particolare.

Cristiano Ronaldo e Messi
Cristiano Ronaldo e Messi (LaPresse) – calciomercato.it

In questi anni la rivalità tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo ha spesso animato le discussioni calcistiche su chi fosse effettivamente il migliore. Hanno vinto praticamente tutto, hanno guidato le rispettive squadre a successi nazionali ed internazionali e hanno incantato i propri tifosi e gli appassionati di calcio con giocate sontuose che resteranno nella storia. Ecco perché ‘costringere’ i giocatori a schierarsi in modo così deciso appare una scelta poco etica da parte del Real Madrid in quanto i calciatori, da professionisti, dovrebbero avere la libertà di esprimere il proprio punto di vista senza che ciò rappresenti una violazione del contratto.

Gestione cookie