Juve, Cambiaso si presenta: “Sono qui al momento giusto, mi ispiro a Cancelo”

All’indomani dell’amichevole in famiglia tra la prima squadra della Juventus e una rappresentanza composta da giocatori della Next Gen e della Primavera, la Juve presenta uno dei volti nuovi della formazione di Allegri

Alle 14:30 di oggi ha parlato con la stampa, presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium di Torino, Andrea Cambiaso. Di rientro dal prestito al Bologna e prelevato dal Genoa nell’estate 2022.

Andrea Cambiaso al J Medical tra i tifosi
Andrea Cambiaso (LaPresse) – calciomercato.it

Andrea Cambiaso si presenta alla stampa, partendo da cosa vuol dire per lui essere arrivato alla Juventus a vestire la maglia bianconera: “Questa maglia ha un peso diverso, con tutto il rispetto per le altre squadre. È una grandissima società, sono molto orgoglioso di essere qua e spero di restare il più possibile. In primo luogo, però ci tenevo a ringraziare il Bologna, Sartori, mister Sinisa che purtroppo ci ha lasciato e anche mister Motta. Sono felice di essere qua”. 

Il classe 2000, poi, parla del proprio percorso: “Ci sono tanti ragazzi bravi nelle diverse categorie e ognuno fa la propria strada. Io sono molto orgoglioso del mi percorso. Scalare le categorie dalla D alla A mi è servito, mi ha fatto venire fame e mi ha aiutato molto. Sarò orgoglioso se giocherò tante partite e aiuterò la squadra”. Il prestito al Bologna? “Non ci sono rimasto male l’anno scorso, anzi era giusto così. Giocare a Bologna con continuità mi ha permesso di arrivare a questo livello. Sono arrivato qui nel momento giusto”.

Cambiaso spiega poi il rapporto con il proprio nuovo allenatore: “Allegri è un mister incredibile, mi sta già insegnando diciamo… i trucchi del mestiere. Il rapporto con lui è buono, mi ha chiesto di esprimermi al meglio sia a destra che a sinistra. Voglio aiutare la squadra ed essere più determinante, facendo anche assist e gol, ma devo migliorare la fase difensiva. Una chiosa poi sulla sua visione di calcio: “Nel calcio moderno si ragiona più sugli spazi che sui ruoli, io la vedo così. Il mio idolo? Da quando mi sono spostato sulle fasce, Joao Cancelo.

 

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