Roberto Rambaudi, ex calciatore della Lazio ora opinionista, ha parlato in esclusiva a Calciomercato.it del mercato biancoceleste
La Lazio chiude la pre-season con una bella vittoria contro il Latina, formazione di Serie C spazzata via dalla squadra di Sarri con nettissimo 9-0. Un match che è stata l’occasione per rendere omaggio anche a Vincenzo D’Amico, bandiera biancoceleste nata a Latina e scomparsa un mese e mezzo fa.
In tribuna al ‘Francioni’ c’era anche Roberto Rambaudi, che – a margine del match – in esclusiva a Calciomercato.it ha parlato proprio della Lazio e dei nuovi acquisti, lanciando poi un ‘messaggio’ a Maurizio Sarri. “Kamada mi sembra un ottimo acquisto, è un giocatore intelligente, gioca a un tocco o due e ha gamba per inserirsi in area come chiede Sarri. Ha movenze e giocate importanti. Isaksen mi aveva fatto un’ottima impressione, vediamo nel calcio italiano come si mette a disposizione di Sarri, ma è un ottimo acquisto”, le parole di ‘Rambo’. Che poi si sofferma anche sui prossimi due acquisti, Pellegrini e soprattutto Rovella: “Il centrocampista è l’interprete ideale per quello che chiede Sarri al play. Non ha l’esperienza ma ha la qualità per mettersi in mostra. Tutti questi giocatori non sono dei leader, ma in questa squadra possono diventare leader nel gruppo. È l’idea di gioco il leader della Lazio, oltre a giocatori come Luis Alberto e Immobile”.
Rambaudi torna poi anche sulla questione degli obiettivi: “Si sentirà la mancanza di Tare? Non è tanto la sua assenza, tanto quanto riusciranno a fare e otterranno da quello che chiede l’allenatore. Ora – dice l’ex esterno di Foggia e Lazio a Calciomercato.it – la responsabilità passa totamente a Sarri, sia a livello tecnico che di decisioni sul mercato. È una responsabilità ancora in più per l’allenatore, in campo e fuori. Il mercato va nella direzione che vuole lui, con i giocatori che vuole lui. Lotito lo sta accontentando”.
“Acquisti tardivi? Il mercato ormai è così, tutti arrivano all’ultimo. L’importante è che siano funzionali, non vorrei che ci fosse poi uno scarico di responsabilità. Questo non mi piace. Se accetta adesso i giocatori vuol dire che sono quelli che chiede lui. Quindi sono tutti si comune accordo, non che si aspetta il rendimento di un giocatore per dire che non lo voleva oppure lo voleva”. Poi Rambaudi conclude: “Confermarsi per la Lazio è l’obiettivo minimo. Migliorarti vuol dire vincere il campionato, ma ci sono squadre più attrezzate. L’obiettivo minimo è il terzo o quarto posto. Griglie? Non le faccio mai, all’inizio sono tutti bravi e forti e vogliono vincere il campionato. L’Inter sta facendo bene sul mercato, il Milan ha fatto benissimo. All’inizio però vincono tutte, bisogna vedere dopo”.
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