Niente da fare per Lazar Samardzic: salta l’arrivo in nerazzurro del centrocampista serbo
Lazar Samardzic non sarà un giocatore dell’Inter. Nelle ultime ore non ci sono stati passi in avanti tra le parti come raccolto da Calciomercato.it e l’affare è definitivamente saltato.
L’entourage di Samardzic (papà e nuovi agenti) non hanno cambiato le loro pretese su commissioni e ingaggio del trasferimento, al contrario delle richieste della dirigenza interista che non voleva cambiare le carte in tavola sull’accordo trovato precedentemente con il vecchio interlocutore (la Pimenta, ndr) per l’arrivo del nazionale serbo. A queste condizioni impossibile ricucire lo strappo e l’operazione é definitivamente naufragata dopo l’ultimatum – atteso nella giornata di oggi – dell’Inter, da giorni piuttosto infastidita del grottesco scenario venutosi a creare. Il centrocampista classe 2002 continuerà per il momento ad allenarsi individualmente e l’Udinese dovrà eventualmente valutare altre offerte se nei prossimi giorni arriveranno nuovi interessamenti per il giocatore.
Inter e Udinese avevano trovato l’accordo sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto a 20 milioni di euro complessivi più bonus, oltre all’inserimento nell’operazione di Fabbian (con diritto di riacquisto in favore dei nerazzurri). Il 21enne serbo si era anche sottoposto alle visite mediche, restando tre giorni in hotel a Milano prima di tornare in Friuli. Il sodalizio friulano e l’Inter dovranno anche decidere il da farsi su Fabbian, il cui approdo a Udine era legato alla trattativa per Samardzic.
Il baby ex Reggina ha diverse proposte in prestito nel massimo campionato: Bologna, Lecce, Frosinone, Empoli e Monza restano interessate. L’Inter invece per completare il centrocampo pensa adesso alla riconferma di Sensi, in evidenza nel precampionato dopo il prestito al Monza, senza escludere delle possibili opportunità low cost nell’ultima parte del mercato estivo.