Il mancato arrivo di Samardzic potrebbe aprire a un nuovo colpo di spessore per l’Inter nel reparto difensivo: due i sogni della dirigenza nerazzurro
L’Inter chiude col capitolo Samardzic dopo la bufera sul trasferimento in nerazzurro del giovane centrocampista dell’Udinese.
Rottura totale col papà e i nuovi agenti del nazionale serbo, che per il momento resterà in Friuli in attesa di nuove ed eventuali offerte. Marotta e Ausilio pensano così alla riconferma di Sensi a centrocampo, con l’ex Monza che ha ben impressionato nel precampionato. Inoltre, la dirigenza di Viale della Liberazione potrebbe investire il tesoretto del mancato arrivo di Samardzic per un colpo di spessore in difesa per completare il reparto arretrato di Simone Inzaghi. Non è un mistero il ‘debole’ degli uomini mercato nerazzurri per Giorgio Scalvini, da tempo individuato come l’erede ideale di Skriniar nel trio difensivo del tecnico piacentino.
Calciomercato Inter, Scalvini e Pavard i sogni per la difesa
La strada è però impervia per il gioiellino dell’Atalanta, che non è intenzionata a privarsi del nazionale azzurro e per il via libera già questa estate chiederebbe una cifra vicina ai 50 milioni di euro.
Somma fuori portata per l’Inter, mentre più abbordabile potrebbe essere il profilo di Benjamin Pavard almeno sulla valutazione economica. Anche il francese è un vecchio pallino di Ausilio e il Bayern Monaco a uno dalla scadenza lo lascerebbe andare per 15-20 milioni. Qui però c’è da fare i conti con il Manchester United, forte negli ultimi giorni sul difensore della nazionale francese. In Premier League la dirigenza interista tiene d’occhio Chalobah, Tomiyasu e Tanganga mentre sempre dall’Atalanta non ci sono al momento aperture per Toloi, ritenuto un elemento fondamentale da Gasperini.