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PAGELLE E TABELLINO FROSINONE-NAPOLI 1-3: Osimhen-Di Lorenzo imperano. Incubo Cajuste

Pagelle e tabellino di Frosinone-Napoli, match valido per la 1a giornata del campionato di Serie a TIM 2023/24

Osimhen e Di Lorenzo esultano in Frosinone-Napoli
Osimhen e Di Lorenzo (LaPresse) – calciomercato.it

FROSINONE

Turati 5,5: si fa bucare tre volte, sul primo il tiro di Politano è ravvicinato e potente ma forse poteva fare qualcosa di più.

Oyono 6: ragazzo molto interessante. Ha fisicità e rapidità, un buon senso tattico. Contro qualche giocatore è naturale soffrire un po’, ma lui tiene con personalità.

Monterisi 5,5: parte bene, lavora alla grande con Romagnoli su Osimhen, ma poi deve soccombere allo strapotere nel nigeriano.

S. Romagnoli 6,5: giudizi molto simile al partner di difesa, in ritardo sui gol del Napoli, sia su quello di Politano che soprattutto quello di Osimhen. Sbavature che però ci stanno contro giocatori così, per il resto respinge e pulisce tante azioni pericolosissime degli azzurri.

Marchizza 6: non è particolarmente esplosivo sulla sinistra, ma quando mette dentro il pallone lo fa sempre con grande pericolosità. Poi soffre l’entrata in partita di Di Lorenzo. Ma resta concentrato.

Harroui 6,5: trasforma il rigore e segna primo gol di questa stagione di Serie A ai campioni d’Italia. Poi continua a macinare palloni, si muove, si fa vedere tra le linee. Alla lunga cala un po’, ma non esce mai dalla partita. Dall’85’ Barrenechea sv

Mazzitelli 5: a centrocampo è quello più in difficoltà nella gestione del pallone e anche in fase di non possesso. Di Lorenzo lo domina sul gol di Osimhen, finisce pure ammonito. Dal 75′ Brescianini sv

Gelli 6: per lui era l’esordio in Serie A a quasi 27 anni, non soffre particolarmente la pressione e anzi si lascia andare a più di una sgroppata interessante. Punta senza paura.

Baez 7: tra i migliori del Frosinone e della partita. Una spina nel fianco continua, cerca di non dare punti di riferimento, punta e mette i brividi al Napoli. Prima si guadagna il rigore del vantaggio, poi nella ripresa prende pure un palo clamoroso con una punizione meravigliosa. Dal 75′ Canotto sv

Cuni 6: partita complicata tra i due centrali campioni d’Italia, ma lui tiene bene fisicamente e con buona qualità. Si butta in profondità, cerca di dare più opzioni ai suoi. Da premiare. Dal 67′ Borrelli 5,5: tiene pochi palloni, ma non era per niente facile.

Caso 7: ottima partita la sua. È il giocatore con più rapidità della rosa ciociara, punta e va via molto spesso, nasconde il pallone, crea tanti presupposti interessanti. Sarà sicuramente uno dei perni del Frosinone. Dal 67′ Kvernadze 5,5: entra quando il Napoli domina, non è per niente facile.

All. Eusebio Di Francesco 6,5: il risultato non lo premia, ma la prestazione – al netto del calo naturale contro una squadra così forte – resta positiva e soprattutto incoraggiante. Tanti giovani, tanti esordienti, che però sono entrati in campo con la testa e l’atteggiamento giusti. Unendo tutto a una buonissima tecnica all’interno di trame di gioco e una identità precisi. Napoli troppo forte, ma i presupposti per crescere ci sono.

NAPOLI

Meret 6: fa venire i cattivi pensieri al Napoli con un controllo sbagliato nel primo tempo, sul rigore viene spiazzato e poi non compie interventi clamorosi.

Di Lorenzo 7,5: il Napoli entra in campo quando lui decide di giocare e prendere in mano la squadra. Ribalta quasi da solo, insieme a Osimhen, il Frosinone con una serie di discese che spezzano la squadra di casa. Uno strapotere. Il tocco che libera Osimhen per il 3-1 è geniale.

Rrahmani 5,5: non una grande partita la sua. Ancora un po’ lento in alcune chiusure, soffre la velocità degli attaccanti avversari e rischia parecchio in un fallo su Caso. Marcerano lo grazia.

Juan Jesus 6: anche lui non particolarmente brillante in una serata più difficile del previsto. Tiene senza grandi patemi nella ripresa.

Olivera 5,5: a volte un po’ pasticcione, non sempre preciso sia in fase di appoggio. Difetta ancora di un po’ di spinta, quella decisiva che crea la superiorità. Punta e spinge poco. Dal 76′ Mario Rui sv

Cajuste 4: l’esordio è un disastro. Prima il rigore causato in apertura un calcio imprudente su Baez. Poi si fa ammonire, infine chiude l’opera con il fuorigioco che porta all’annullamento della rete di Raspadori. In generale un pesce fuor d’acqua. Dal 46′ Anguissa 6,5: non è al meglio, ma il cambio di passo nella gestione del pallone è evidente.

Lobotka 6: primo tempo maluccio, vede poco il pallone e si fa ammonire per interrompere una ripartenza del Frosinone. Poi torna in cattedra, ma senza brillare più di tanto. Dal 91′ Ostigard sv

Zielinski 6: dopo un’estate di caos sul mercato, il tira e molla con l’Arabia, il polacco non gioca una partita da ricordare. Un po’ lento col pallone, zero inserimenti, non preciso tecnicamente. Deve forse ancora resettarsi un po’.

Politano 7: sempre lì, uno dei pochi a salvarsi nel primo tempo. L’unico a puntare e prendere l’iniziativa, taglia il campo quando Di Lorenzo gli dà supporto. Ha il merito di trovare il pareggio e non accontentarsi Dal 76′ Elmas sv

Osimhen 7,5. fatica un po’ all’inizio, servito anche malino. Poi però con Di Lorenzo trascina e dà una spallata alla partita. Il secondo gol è bellissimo, il terzo facile facile per uno come lui. Lui non ha bisogno di resettarsi, proprio no. Dall’80’ Simeone

Raspadori 6,5: l’inizio non è niente di che, un po’ trattenuto anche perché trova poca assistenza da Olivera. Ma la sua partita è fatta di pochi tocchi ma sempre estremamente utili e intelligenti. Gli viene annullato il gol del 2-1, poi nella ripresa gioca in scioltezza. Arma in più.

All. Rudi Garcia 6,5: il primo tempo, fino al pareggio, non è da campioni d’Italia ma da squadra che non sa bene cosa deve fare in campo. Ed effettivamente viene un po’ da storcere il naso. Poi le individualità ribaltano la partita, da Osimhen a Di Lorenzo e Politano. E allora il Napoli torna a giocare con fluidità, facendo valere la qualità troppo troppo più alta. L’impressione è che comunque serva ancora del lavoro, soprattutto su determinati singoli.

Arbitro: Marcenaro 6: mancano due o tre ammonizioni che sembravano nette. Il rigore Baez se lo guadagna di mestiere, ci può stare. Per il resto ne manca uno forse su Zielinski, ma in generale lascia giocare molto. Non incide assolutamente sul risultato.

Frosinone-Napoli 1-3, il tabellino

Marcatori: 7′ rig. Harroui (F), 24′ Politano (N), 42′ Osimhen (N), 79′ Osimhen (N)

Ammoniti: Oyono (F), Lobotka (N), Cajuste (N), Olivera (N), Mazzitelli (F), Brescianini (F), Rudi Garcia (N)

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Monterisi, S. Romagnoli, Marchizza; Harroui, Mazzitelli, Gelli; Baez, Cuni, Caso.
A disposizione: Cerofolini, Palmisani, Brescianini, Borrelli, Pahic, Haoudi, Garritano, Kvernadze, Canotto, Szyminski, Bidaoui, Macej, Barrenechea
All. Eusebio Di Francesco

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Raspadori.
A disposizione: Contini, Gollini, Mario Rui, Natan, Ostigard, Zanoli, Anguissa, Elmas, Russo, Zedadka, Lozano, Simeone, Zerbin.
All. Rudi Garcia.

Arbitro: Marcenaro

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