La priorità sul mercato in casa Inter resta Benjamin Pavard, nuovo tentativo con il Bayern Monaco: i nerazzurri hanno un piano
Buona la prima dei nerazzurri, con i tifosi che hanno ancora negli occhi la doppietta di Lautaro Martinez e quella sensazione che il Monza avrebbe potuto giocare altri 90 minuti e non avrebbe scalfito la porta difesa da Sommer. La solidità dell’Inter di Simone Inzaghi ha impressionato nella prima uscita ufficiale, ma nonostante questo la dirigenza meneghina vuole rinforzare ulteriormente la rosa.
Il primo nome è sempre quello di Benjamin Pavard. È il francese il giocatore che piace tantissimo ad Inzaghi e alla dirigenza meneghina, che ieri sera ne ha anche parlato espressamente pre e post partita. Con il Bayern Monaco è presente ancora una distanza, anche se non siderale, ma sopratutto i bavaresi vorrebbero prima riuscire a consegnare un sostituto a Thomas Tuchel: un’impresa non agevolissima a pochi giorni dalla chiusura del mercato. Insomma, in casa Inter ci si crede ancora e nei prossimi giorni sono attese novità.
Pavard è la prima scelta, ma ci sono anche delle alternative sullo sfondo
Come vi abbiamo raccontato sulle pagine di Calciomercato.it nelle scorse giornate, il primissimo obiettivo dell’Inter è Pavard, tutto il resto viene dopo. Riuscire ad arrivare al francese non è semplice, ma la dirigenza meneghina crede di poter trovare la traccia giusta per convincere il Bayern Monaco.
Sullo sfondo, qualora i bavaresi dovessero sollevare un muro invalicabile nei confronti dell’assalto nerazzurro, sono presenti anche altre candidature. Quella di Schuurs, ad esempio. L’olandese piace a Milano, ma ha una grossa problematica: la valutazione di Cairo per aprire ad una cessione dal suo Torino è di 40 milioni di euro. Tanti, troppi per i nerazzurri. Attenzione, poi, anche Luiz Felipe: giocatore noto a Simone Inzaghi e che potrebbe rappresentare un rinforzo low-cost per il pacchetto difensivo dell’Inter. Contro il Monza quello che è emerso, intanto, è che la rosa a disposizione di Inzaghi quest’anno è più profonda che mai.