Carlo Mazzone, il saluto social: l’omaggio di Guardiola è da brividi

Nella giornata di ieri si è spento Carlo Mazzone; l’ex tecnico è stato ricordato sui social e l’omaggio di Guardiola fa venire i brividi

Il 19 agosto 2023 si è spento, all’età di ottantasei anni, Carlo Mazzone; un lutto per il mondo del calcio che perde una persona genuina capace di immedesimarsi con la sua gente e di farsi apprezzare per la sua spontaneità e il fatto di essere se stesso, sempre e comunque, in ogni circostanza.

Carlo Mazzone, l'omaggio di Guardiola è da brividi
Carlo Mazzone (LaPresse) – Calciomercato.It

Omaggio doveroso del mondo del calcio con un minuto di silenzio per la prima giornata di Serie A; atto dovuto per chi ha scritto pagine meravigliose di questo sport e sarà ricordato per sempre. Il rapporto, umano prima che professionale, con Roberto Baggio e Francesco Totti è stato qualcosa di unico e, probabilmente, irripetibile.

Da quando è stata appresa la notizia della sua scomparsa i social si sono riempiti di omaggi e saluti nei confronti dell’ex allenatore. Non mancano i ricordi del suo storico dialogo, ai tempi della Roma, con Amedeo Carboni ma anche la mitica corsa sotto la curva dei tifosi dell’Atalanta dopo il pareggio del Brescia in un match terminato tre a tre. Due episodi che testimoniano la genuinità di Mazzone. Il ricordo più bello, però, è senza dubbio quello di Guardiola; il tecnico del City si è presentato alla conferenza post partita contro il Newcastle (vinta uno a zero dai Citizens) con la maglietta raffigurante proprio la corsa di Mazzone in quel famoso Brescia-Atalanta.

Addio Carlo Mazzone: il saluto di Giuseppe Signori

Quando Mazzone era a Bologna ha avuto modo di allenare Giuseppe Signori; l’ex attaccante ha voluto rendere omaggio al tecnico. Ai microfoni di “Notizie.com” ha sottolineato “Ho perso un secondo padre“; questo testimonia il tipo di rapporto che si instaurava tra l’allenatore e i suoi giocatori.

Carlo Mazzone, il commovente ricordo di Signori
Carlo Mazzone (LaPresse) – Calciomercato.It

Per Signori è stato fondamentale come sottolinea lui stesso “Gli devo il fatto di essere rinato a Bologna“. Il calcio ha perso un grande allenatore ma soprattutto un grandissimo uomo e non lo si potrà mai dimenticare.

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