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Le dieci frasi più belle di Ibrahimovic: tutto ruota attorno a Zlatan

Uno dei giocatori che hanno fatto la differenza nel calcio e saranno ricordati per sempre; parliamo, ovviamente, di Zlatan Ibrahimovic

Nell’ultima stagione ha annunciato il suo addio al calcio; Zlatan Ibrahimovic è stato salutato dal popolo rossonero tra applausi e lacrime perché un giocatore così è difficile che possa ricapitare nel giro di pochi anni.

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Ibrahimovic (LaPresse) – Calciomercato.It

Attaccante di grandissima potenza fisica, abile nel gioco aereo, tecnico, con un grande tiro, abile all’interno dell’area di rigore avversaria e con una leadership innata. Le capacità tecniche di Ibrahimovic sono state seconde solamente (forse) al suo incredibile e smisurato ego.

Ma è proprio l’ego di Ibrahimovic che gli ha permesso di essere uno dei giocatori più forti degli ultimi anni; in carriera si è tolto numerose soddisfazioni e sarà ricordato con grande affetto da diverse tifoserie. L’ex attaccante svedese è stato anche in grado di lasciare un repertorio comunicativo decisamente notevole. Non sono poche le frasi per capire che tipo era Ibrahimovic a partire da “Non posso che compiacermi di quanto sono perfetto“.

Un giocatore che ha sempre creduto di rappresentare il massimo del calcio, quel livello impossibile da raggiungere se non da lui stesso. Un altro esempio e quando disse “Chi compra Zlatan, compra una Ferrari“; si è sempre creduto superiore agli altri e lo testimonia anche quando rispose, ad una domanda sul suo ruolo, in maniera decisamente chiara “Non saprei, ne ho undici” come a dire che uno come lui poteva fare qualsiasi cosa

Nella carriera di Ibrahimovic non sono mancate le soddisfazioni anche se, a livello di nazionale, non è riuscito a conquistare il Mondiale. A proposito della manifestazione più importante per nazionali, l’ex centravanti si espresse in modo diretto “Una Coppa del mondo senza di me non merita di essere seguita” a far intendere come la sua presenza fosse, indiscutibilmente, la più importante del Mondiale.

Le frasi più belle di Ibrahimovic: dal regalo alla moglie alla richiesta a Twitter

Un giocatore straordinario che non è mai riuscito ad alzare il pallone d’oro; un riconoscimento non fondamentale per l’ex centravanti. “Non ho bisogno del Pallone d’Oro per sentirmi il migliore“. Una dichiarazione che, forse più di tutti, chiarisce la grande autostima dell’ormai ex centravanti svedese.

Nella carriera di Ibrahimovic non possiamo dimenticare la parentesi in Francia al PSG; il classe 1981 sottolineò “Se Parigi rimpiazzasse la Tour Eiffel con la mia statua rimarrei di sicuro” e anche in questo caso capiamo come l’attaccante si considerava più importante di uno dei monumenti storici di Parigi.

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Ibrahimovic (LaPresse) – Calciomercato.It

Ibrahimovic non ha cambiato regime neanche a livello familiare; da questo punto di vista, infatti, è impossibile dimenticare la celebre frase “Oggi è il compleanno di mia moglie. Quale regalo le ho fatto? Ha già Zlatan“. L’ego di Ibra non ha confini e una testimonianza arriva da una frase decisamente famosa rivolta a TwitterDomani Zlatan ha bisogno di oltre 140 caratteri. Cambia le regole per Zlatan“.

L’ultima avventura calcistica è stata al Milan e Ibrahimovic ha mostrato il suo carattere anche in allenamento; dopo aver terminato la classica seduta, ha postato il video con una dichiarazione in cui possiamo riconoscere pienamente il personaggio “I leoni non producono gli stessi suoni degli umani“.

L’ex centravanti si è sempre considerato superiore agli altri e, proprio per questo, non possiamo non finire con un’altra storica frase “Milano non ha mai avuto un re. Loro hanno un DIO“. Una carriera incredibile a livello calcistico ma scandita anche da affermazioni che ci hanno permesso di conoscere il personaggio Ibrahimovic a tutto tondo. Un giocatore, inutile negarlo, che mancherà al mondo del calcio perché uno come lui, in tutte le sue sfaccettature, ha inevitabilmente scritto la storia di questo sport.

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