Grazie al Real Madrid è diventato uno degli allenatori più vincenti degli ultimi anni; stiamo parlando di Zinedine Zidane
Da quando si è insediato sulla panchina del Real Madrid è diventato uno degli allenatori più vincenti nella storia del calcio; impossibile dimenticare il trittico di Champions League vinte con le Merengues, impresa veramente complicata da realizzare per chiunque specialmente in un calcio dove confermarsi a certi livelli è veramente complicato.
Zidane ci è riuscito e lo ha fatto in uno dei club più grandi a livello mondiale e nella competizione più importante per le squadre come il Real Madrid. Prima di essere allenatore di indiscusso valore, il francese ha incantato tutti per la sua straordinaria qualità tecnica e la possibilità di fare, con i piedi, qualsiasi cosa.
La carriera da calciatore di Zidane lo ha visto vestire due maglie molto importanti come poi affermato dallo stesso ex centrocampista “Ho giocato in due dei più grandi club del mondo” facendo riferimento, ovviamente, a Juventus e Real Madrid. Riuscire a vestire le maglie di queste due squadre significa essere di un livello decisamente superiore alla media.
Grande importanza, però, è stato il periodo alla Juventus “La mentalità vincente l’ho imparata alla Juve. Quando perdevamo era un dramma“. Affermazione che fa capire, senza mezze misure, il tipo di pressione che si ha in bianconero. Vestire questa maglia ha un peso diverso e ti porta a delle responsabilità ben precise. Sempre sull’esperienza con il club più titolato d’Italia ha aggiunto “La Juve mi ha fatto diventare un grande calciatore e una grande persona“. Per Zidane, dunque, l’esperienza in Italia è indimenticabile.
Le frasi più belle di Zidane: da Ronaldo e Benzema all’episodio in finale Mondiale
Zidane, con Juventus e Real Madrid, ha avuto modo di giocare con campioni di assoluto livello. Uno, però, è una spanna sopra gli altri “Ronaldo è il miglior giocatore con cui abbia giocato“. Affermazione che sentiamo spesso da chi ha avuto l’onore di giocare con o contro il fenomeno brasiliano.
Sui giocatori affrontati e per i quali ha speso parole al miele non manca Francesco Totti; sull’ex capitano giallorosso ha sottolineato “Chi ama il calcio vuole vedere Totti in campo“. Attestato di stima importante nei confronti di un altro dei maggiori interpreti di uno degli sport più seguiti al mondo. I due, Zidane e Totti, si sono sfidati nella finale di Coppa del Mondo del 2006 quando ad avere la meglio furono gli azzurri ai calci di rigore.
Nella sfida dagli undici metri non si presentò Zidane, espulso per la testata rifilata a Materazzi. Tornando su quell’episodio ha sottolineato “Mi rimprovero quel gesto“. E’ un vero peccato che l’ultima partita in carriera del francese sia stata macchiata da un gesto del genere ma, in ogni caso, la sua storia calcistica non può essere legata solamente a quel momento.
Abbiamo detto di come Zidane sia diventato, alla guida del Real Madrid, uno degli allenatori più vincenti degli ultimi anni. Da tecnico delle Merengues ha avuto la fortuna di allenare un certo Benzema definito da lui stesso “Il miglior attaccante francese della storia“. Dichiarazione di un certo peso ma che non si discosta dalle caratteristiche del centravanti.
Per un periodo si era ipotizzato ad un ritorno di Zidane in Italia per guidare la Juventus; in bianconero avrebbe trovato Pogba per cui l’allenatore nutre una grande stima “Penso che sia un giocatore fantastico, sa fare tutto“. Le ultime stagioni del francese non sono state per nulla positive con il centrocampista alle prese con diversi problemi fisici; ricevere, però, questi complimenti da un certo Zidane non può che far piacere e, allo stesso tempo, rappresentare uno stimolo per fare sempre meglio.