Il Milan apre il campionato con una vittoria convincente conquistata sul campo del Bologna. Soddisfatto a fine gare Stefano Pioli
C’è soddisfazione nelle parole di Stefano Pioli che ha commentato la vittoria conquistata dal suo Milan sul campo del Bologna nel match che chiude la prima giornata del campionato di Serie A.
Debutto col botto per il Milan di Pioli che supera il Bologna col risultato di 2-0 con le reti di Giroud e Pulisic. Non può che essere soddisfatto il tecnico rossonero Stefano Pioli che a fine partita ha commentato la prestazione della sua squadra ai microfoni di Dazn, soffermandosi in particolar modo sulle prove di Pulisic e Chukwueze: “Più metti in possesso palla i giocatori di qualità che hai e più puoi trovare la giocata. C’è ancora da lavorare tanto per trovare migliori equilibri, ma i giocatori che sono arrivati possono darci una grande mano. L’atteggiamento dei miei giocatori mi piace, ma c’è comunque molto su cui lavorare”.
La rosa del Milan è stata rinforzata notevolmente, anche in termini di profondità: “Sono contento perché ai dirigenti avevo chiesto caratteristiche particolar, non dei nomi ma delle caratteristiche specifiche in certi ruoli e sono arrivati. Avere giocatori da uno contro uno sugli esterni giocatori è importante. Sta nascendo un bel gruppo, chi c’era già ha fatto di tutto per permettere ai nuovi di inserirsi e i nuovi si mettono a disposizione. Pulisic? Che fosse un talento lo sapevo quando ho parlato con lui nelle telefonate che si fanno per convincere i giocatori. Ero sicuro che stavamo prendendo un giocatore con grandissima qualità. È un giocatore molto duttile, può giocare anche sotto punta e al posto di Leao, è molto duttile. Bene così, sapendo che dobbiamo lavorare perché ci sono tante cose che possiamo fare meglio”
Impossibile non elogiare la prova, con gol, di Olivier Giroud: “È un esempio, un leader tecnico e dal punto di visto degli atteggiamenti, sempre disponibile a lavorare per il gruppo. È felice e questo è importante. Non è più molto giovane, ecco perché bisognerà trovare un modo per farlo rifiatare. Per noi però è un giocatore molto molto importante e io sono contento di poterlo allenare per la qualità del giocatore e per lo spessore della persona”.
Occhi puntati sempre su Rafael Leao: “Parliamo tutti i giorni e cerco di fargli capire che è dotato di super poteri. Questi poteri deve metterli a disposizione della squadra e se impareremo tutti a lavorare senza palla credo che potremo toglierci delle soddisfazioni perché con la palla abbiamo tanta qualità”. Un passaggio sull’episodio degli spogliatoi senza condizionatori: “C’era un caldo incredibile, negli spogliatoi c’erano 60 gradi, non 40. Abbiamo preferito farli rifiatare sul campo”.
Infine, sul vuoto lasciato da Ibrahimovic: “Ci manca, questo è poco ma sicuro. Credo, però, che la cosa più bella che ha fatto è averci fatto crescere dal punto di vista della mentalità. La sua assenza si sente ma siamo cresciuti grazie a lui. Dal punto di vista caratteriale allora Mike (Maignan, ndr) è quello che si può avvicinare come livello di leadership mentale e caratteriale della squadra”.
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