Stefano Pioli e il Milan devono fronteggiare l’assalto per un giocatore ritenuto fondamentale dal mister
Il Milan ha aperto il campionato con una vittoria in casa del Bologna che senza dubbio ha lasciato tutti soddisfatti. Come si dice, ha vinto e convinto al netto di qualche fase della partita meno brillante. Ma è ovviamente tutto nella norma. Pesano parecchio di più i segnali positivi della squadra e dei singoli, con un Giroud che non invecchia e un Pulisic già in stato di grazie. Ma anche Theo e Leao soliti dominatori, Reijnders subito a suo agio in mezzo al campo.
Ma il mercato non è ancora finito. Stamattina ha svolto le visite mediche Marco Pellegrino, giovane difensore centrale in arrivo dal Platense. Poi ci sarà da risolvere la questione terzino sinistro, tra Ballo-Toure e il giovanissimo Bartesaghi o Calafiori che però va verso Bologna. E ovviamente la situazione attaccante, con Colombo che alla fine potrebbe clamorosamente rimanere. Con il Milan che sta cercando in tutti i modi di piazzare Origi, ma intanto deve anche capire cosa fare su altri fronti. Ad esempio Rade Krunic, che continua a essere nel mirino del Fenerbahce. Al momento i rossoneri hanno respinto tutte le offerte, un po’ perché basse e un po’ perché comunque Pioli non vuole privarsene. Anche a Bologna infatti si è rivelato prezioso. Ma il club di Istanbul non ha intenzione di fermarsi. In Turchia confermano che i gialloblù sono pronti a un rilancio importante rispetto agli 8 milioni già offerti e rifiutati dal Milan. Non solo, perché i media locali sostengono che Moncada e Furlani abbiano fissato il prezzo di Krunic in circa 13 milioni di euro.
A questo si aggiunge il pressing ‘furibondo’ dell’allenatore del Fenerbahce, che ha chiesto a gran voce l’arrivo di Krunic. Ismail Kartal lo ha ribadito in queste ore a margine della vittoria di ieri contro il Samsunspor per 2-0 (in gol anche Dzeko): “Molte volte non si riesce a vedere il lavoro che Krunic fa in mezzo al campo. Quello di cui la nostra squadra ha bisogno è proprio di Krunic o un profilo simile al suo”.
Il ‘problema’ è che Pioli la pensa esattamente allo stesso modo e per questo Krunic in questo momento è ritenuto centrale nel progetto. Poi nel calcio nessuno è incedibile a qualsiasi condizione e se a Casa Milan dovesse arrivare una proposta da 13 milioni o superiore, almeno la dirigenza rossonera rifletterebbe. Con Pioli sembre convinto dell’importanza del bosniaco. Anche perché il mercato è agli sgoccioli e sostituirlo sarebbe molto complicato. Ma l’impressione è proprio che il Fenerbahce non ha intenzione di mollare.
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