Le dichiarazioni del difensore argentino, nono acquisto del Milan in questa lunga e calda estate. Ecco le sue parole
Giornata di presentazione a Milanello. L’ultimo acquisto del Milan, il nono, Marco Pellegrino, risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
L’argentino è arrivato, di fatto, per andare a colmare il vuoto lasciato da Matteo Gabbia. Il giovane calciatore, mancino di piede, andrà così ricoprire il ruolo di centrale, ma non è l’unica posizione in cui potrà giocare: “Ho sempre ammirato Sergio Ramos e ovviamente Paolo Maldini, che hanno occupato i miei stessi ruoli – esordisce Pellegrino -. Sono un calciatore forte nella marcatura e veloce. Posso giocare a sinistra come terzino, oltre che come libero, in una difesa a tre, ma nei primi allenamenti sono stato impiegato dal mister come centrale. Al momento il mio ruolo è proprio questo”.
Milan: Pellegrino, tra sogni e obiettivi
Corre veloce Marco Pellegrino, che dopo 17 partite con il Platense, in prima squadra è approdato al Milan:
“Quando giochi a calcio hai diversi sogni nel cassetto – prosegue il difensore – Giocare nel Platense lo era e lo è anche essere qui chiaramente. Gol? Ho fatto tanti gol nelle giovanili, spero di farne tanti altri in futuro. Nazionale italiana? Ho avuto la possibilità di giocare in Nazionale. Penso al presente e poi si vedrà”.
Pellegrino è dunque pronto a giocarsi le sue carte e non ha intenzione di recitare un ruolo da comprimario – “Sono qui per giocare – prosegue il difensore rispondendo ad una domanda di Calciomercato.it -, è bello allenarmi con i compagni del Milan ma sarebbe bello mettere minuti nelle gambe. Questo mi renderebbe davvero felice a fine stagione. Romero? Con Luka parliamo tanto. Chiaramente ci aiuteremo a vicenda, cercando di lasciare la nostra impronta nel Milan”.