Prima vittoria in Serie A per Alberto Gilardino, che porta a casa uno scalpo di prestigio come quello della Lazio: le parole in conferenza del tecnico del Genoa
Dopo la scoppola all’esordio con la Fiorentina, il Genoa trova la prima vittoria in campionato espugnando il campo della Lazio seconda in classifica lo scorso anno. Uno scalpo di grande prestigio per Alberto Gilardino, che in conferenza stampa non può che essere raggiante.
L’ex bomber del Milan ha commentato così: “Grande sacrificio e disponibilità dei ragazzi. Gli faccio i complimenti, non era semplice dopo la partita con la Fiorentina. In questi giorni siamo andati a toccare dei concetti e principi che indipendentemente dal cambio modulo la squadra deve avere. Abbiamo toccato anche le corde morali e mentali di ogni giocatore, abbiamo avuto una reazione da squadra forte. Non è semplice venire in questo stadio contro questa squadra. Abbiamo sofferto, ma abbiamo anche giocato, potevamo fargli male. Non siamo venuti qui a difenderci, altrimenti è impensabile uscire da qui con un risultato positivo. Deve essere un punto di partenza. Come non eravamo stupidi una settimana fa non siamo dei fenomeni ora. Ci vuole grande equilibrio e ambizione per questo campionato. Le cosiddette medio-piccole hanno alzato tutte il livello, ad ora è livellato e sono partiti tutti forti. Poi magari le cose cambieranno”.
Lazio-Genoa, Gilardino:
Il Genoa ha reagito dopo una batosta come quella contro la Fiorentina, in una settimana in cui sono arrivate tante critiche: “I tifosi genoani hanno dimostrato sempre grande attaccamento alla squadra. Ci vuole grandissimo equilibrio, perché questa squadra è in continuo cambiamento dal tre di luglio. Eravamo in una situazione difficile per i ragazzi e anche per chi allena”.
“Ho una fotografia chiarissima del momento, di quale campionato deve fare il Genoa in Serie A. Dobbiamo averlo tutti, l’equilibrio è fondamentale. Ringrazio i nostri tifosi che erano in tanti, abbiamo 28mila abbonati e sappiamo che responsabilità abbiamo. I ragazzi lo sanno”. La Lazio ha protestato tanto per la direzione di Marinelli: “In area succedono cose, poi sta al Var decidere. Preferisco parlare della partita, la Lazio è in un momento così, l’abbiamo visto tutti cosa ha fatto lo scorso anno. Sarri è un maestro, nonostante le due sconfitte loro, noi stasera abbiamo fatto qualcosa di davvero prestigioso”.
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