Pagelle e tabellino di Lazio-Genoa, match valido per la 2a giornata del campionato di Serie A TIM 2023/24
LAZIO
Provedel 5,5: non perfetto nella respinta su Frendrup, centrale, e regala il pallone alla testa di Retegui.
Lazzari 6: inizio così così, poi col passare dei minuti si scioglie e viene servito anche meglio. Mette più di qualche pallone discreto, gli manca comunque un po’ di incisività. Ma nel secondo tempo catalizza le azioni pericolose della Lazio.
Casale 5,5: perde di vista Retegui sul gol del vantaggio rossoblù, fisicamente l’italoargentino non è per niente facile da tenere. Lui lo soffre un po’.
Romagnoli 5,5: poco preciso in entrambe le fasi di gioco, con e senza il pallone. Col passare dei minuti il Genoa si fa vedere sempre meno, lui corre meno pericoli.
Marusic 5: parte con un paio di errori bruttini, poi fa fatica a riprendersi e macinare chilometri. Non è proprio la sua giornata. Dal 66′ Pellegrini 5: mette un paio di cross interessanti, dà un po’ più di vitalità rispetto al compagno. Ma si blocca subito e commette troppi errori.
Kamada 5,5: in fase di ripiegamento è quasi nullo, si vede che è ancora fuori dagli schemi e i dettami di Sarri. Staziona sulla trequarti avversaria, ma non incide granché. Ha un bella occasione nel primo tempo ma si fa murare. In ritardo nell’uscita su Frendrup. Dal 66′ Vecino 5,5: si butta dentro, cerca di alzare il pressing facendo valere il fisico e la freschezza. Ci riesce a intermittenza.
Cataldi 6: un po’ di difficoltà all’inizio, poi prende le misure. Non facile per lui perché i compagni si muovono pochissimo senza palla. Trova più ritmo col passare dei minuti. Dal 79′ Castellanos
Luis Alberto 6,5: l’unico che prova a giocare nel primo tempo, anche se non pare particolarmente ispirato. Ma è sempre lui la luce che accende la Lazio. Sta un po’ a guardare Frendrup sul tiro dell’1-0.
Felipe Anderson 4,5: brutta partita. Si fa vedere poco nel primo tempo, è approssimativo a livello tecnico e sbaglia tante scelte, tanti tocchi, tante cose. Dal 66′ Isaksen 6: dà segnali incoraggianti, perché punta tanto e quasi sempre salta l’uomo.
Immobile 6: si danna da subito, si sbraccia e si sgola ma la Lazio gli dà poco supporto. Gli arrivano pochi palloni giocabili, quasi mai riesce a calciare ma è vivo e dà la carica. È l’unico che vuole la partita. Sfortunato anche nella traversa.
Zaccagni 6: primo tempo opacissimo, poi trova fiducia e comincia a macinare dribbling, cross, ma con poco successo. Ed è davvero troppo impreciso in fase di appoggio e verticalizzazione, anche se nel secondo tempo lavora tantissimo.
All.: Sarri 5: il primo tempo della Lazio è disarmante soprattutto a livello di non possesso. I suoi arrivano costantemente in ritardo, sbagliano tutte le uscite e le pressioni, sono imballati e poco lucidi. Prende gol su una disattenzione, poi il Genoa si chiude e per i biancocelesti diventa complicatissimo. Mancano ancora troppe cose. Ok le prime due giornate, ma zero punti contro Lecce e Genoa non è accettabile. Anche se a preoccupare sono i pochissimi tiri in porta e i movimenti offensivi che latitano. E forse l’ingresso di Castellanos è stato tardivo.
GENOA
Martinez 6: chiamato a un paio di interventi non particolarmente complicati. Fortunato sulla traversa di Immobile.
Sabelli 6: arcigno, reattivo fisicamente e tatticamente. Graffia e fa sentire i tacchetti, a volte al limite del lecito. Gioca una buonissima partita di contenimento e allunga la squadra quando deve.
Bani 6,5: salva alla disperata sul tentativo di Kamada. Un intervento decisivo. Poi tiene bene su Immobile, anche perché la Lazio fa poca densità in area.
Dragusin 6,5: tanto fisico, a volte rischia. Come sul contatto con Immobile, in cui cerca la schiena dell’attaccante. Alla fine se la cava.
Vasquez 6: sfiora l’eurogol, anche se casuale, nel primo tempo e colpisce un palo clamoroso. Dalla sua parte Zaccagni non fa male nel primo tempo, nella ripresa viene bruciato ripetutamente ma gli va sempre bene.
Frendrup 6,5: ha il merito di calciare bene sul gol del vantaggio. Tiro centrale, ma è bravo a controllare e coordinarsi. Poi fa tanta legna.
Badelj 6: gioca da ex, non si vede ma a volte questo è un merito. Nel primo tempo si occupa di fare da vertice basso, riferimento per cominciare l’azione in un Genoa che gioca bene.
Strootman 6: corre tanto, tantissimo, si vede poco sulla trequarti. Finisce la benzina abbastanza presto e Gilardino lo toglie. Fa il suo. Dal 70′ Thorsby 6: protegge il centrocampo e fa densità.
Malinovskyi 5,5: parte con buono spirito, ma si spegne in fretta. Di lui si ricordano pochi frammenti. Tra cui un’ammonizione e un controllo in area col braccio. Dal 70′ Hefti 6: protegge la sua zona di campo, non gli si chiede altro.
Gudmundsson 7: migliore in campo per distacco. Non perde un pallone neanche a pagarlo, sul breve supera gli avversari con puntualità e facilità disarmanti. Giocatore di grande livello. Dal 94′ Jagiello sv
Retegui 7: pochi palloni giocati, massima resa. Rapace sul gol, sta nel posto giusto al momento giusto. Ai bomber basta questo, poi il pallone va da loro e così è successo. Poi tiene tanti palloni, ma nella ripresa viene completamente lasciato solo. Dal 70′ Ekuban 5,5: ha sui piedi una buonissima occasione per chiuderla, ma fallisce.
All. Gilardino 7: il Genoa gioca un super primo tempo sotto tutti i punti di vista e merita il vantaggio. Poi si mette dietro, un po’ specula, ma non rischia più di tanto ad eccezione di una traversa di Immobile. Si protegge, difende e alla fine la spunta. Un risultato niente affatto rubato.
Arbitro Marinelli 5,5: i rigori chiesti dalla Lazio sono al limite. Nel primo Dragusin si disinteressa del pallone e apre il braccio sulla schiena di Immobile, ci può stare non fischiarlo. Tantissimi dubbi restano su Zaccagni, col il contatto che pare proprio esserci. In generale il finale non è granché, ammonisce Immobile invece di sanzionare Gudmundsson che fa tutto il campo per uscire dalla parte opposta.
Marcatori: 16′ Retegui (G)
Ammoniti: Cataldi (L), Frendrup (G), Malinovskyi (G), Zaccagni (L), Immobile (L)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Kamada, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
A disp.: Sepe, Furlanetto, Lazzari, Gila, Patric, Pellegrini, Vecino, Rovella, Basic, Isaksen, Castellanos, Sana Fernandes.
All.: Sarri
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin, Vasquez; Frendrup, Badelj, Strootman; Malinovskyi, Gudmundsson; Retegui.
A disp. Leali, Sommariva, Martin, De Winter, Biraschi, Hefti, Thorsby, Aramu, Jagiello, Ekuban, Puscas, Fini.
All. Gilardino.
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