Lazio-Genoa, Sarri ‘annuncia’ Guendouzi e si sfoga sui rigori: “Assurdo”

Dopo il brutto ko casalingo col Genoa, che lascia la Lazio a zero dopo due partite, un delusissimo Sarri commenta la partita in conferenza

La Lazio dopo due partite è ancora a zero punti in classifica, avendo affrontato Lecce e Genoa. Tre gol subiti, uno solo fatto per la seconda miglior difesa dello scorso campionato. Anche oggi una brutta prestazione da parte dei biancocelesti, con i tifosi delusissimi ma un Sarri assolutamente non da meno, sconsolato in panchina.

Sarri allarga le braccia in Lazio-Genoa
Sarri (LaPresse) – calciomercato.it

Il tecnico della Lazio ha commentato in conferenza stampa il brutto ko contro la squadra di Gilardino: “A Lecce partita di apatia mentale, stasera abbiamo approcciato male per ripercussioni della partita di Lecce. Poi abbiamo fatto una buona partita, non abbiamo mollato. Ora dobbiamo ritrovare la qualità. Disponibilità? Io ho visto un periodo di apatia mentale che è sfociata nella partita di Lecce, ma può dipendere anche dal una questione fisica”. Poi Sarri ufficializza in qualche modo Guendouzi: “Non so cosa porta, sicuramente energia. Io quando l’ho visto giocare in Inghilterra era un centrocampista energico, con grande dinamismo e ottimo dal punto di vista mentale. Non è un fine palleggiatore, ma un giocatore che come tipologia ora non abbiamo”. Tornando alla partita, il tecnico ha un rimpianto: “Quando ho visto i palloni aerei ho messo Castellanos, ma se tornassi indietro non lo rifarei perché ci sono snaturati e non siamo adatti a giocare con le due punte”.

A Sarri viene chiesto anche se qualcuno potrebbe essere condizionato dalle situazioni contrattuali, vedi Felipe Anderson: “Mi parli di argomenti da cui cerco di tirarmi fuori il più possibile. Ci sono sempre problematiche di questo tipo, se ci pensassi non farei più il mio lavoro. Felipe non lo vedo turbato, può darsi che sia solo in una condizione fisica non ai massimi livelli che gli comporta questo”.

Lazio-Genoa, Sarri:

Sarri poi non cerca alibi: “Non li cerco, ma i giocatori hanno bisogno di tempo per entrare in condizione. Pellegrini era fuori rosa alla Juve, Rovella veniva da un infortunio e da luglio non si è più allenato. Kamada da maggio non si è più allenato. Isaksen era arrivato in buone condizioni, poi i 39 gradi in allenamento lo hanno bollito completamente. Per la tattica ti rispondo in base alle mie caratteristiche. Sono uno dei più bravi in Italia tatticamente, ma come tempi di inserimento sono tra i più lunghi. Sono un difensore centrale che gioca centravanti. Se ci facciamo prendere dai discorsi negativi all’esterno siamo morti”.

Sarri sconsolato in Lazio-Genoa
Sarri (LaPresse) – calciomercato.it

Poi Sarri dice la sua sui rigori e la direzione di Marinelli: “Su Immobile non l’ho visto bene. Zaccagni dall’immagine ripassate sui tabelloni sembrava rigore. L’assurdità è che non l’hanno neanche richiamato a vederlo. Poi il rigore è un episodio, poi come è stata condotta la partita non si può concedere a ogni rimessa un minuto e mezzo e poi danno 7 minuti di recupero. Lasciamo fare”. La Lazio sulla carta avrà più competizione su ogni ruolo: “Al momento non c’è. I giocatori titolari hanno le palle di affrontarla? Chi ha le palle accetta di mettersi in gioco. Chi vuole la maglia lavata a casa no. Se avranno le palle si vedrà”.

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