Decisione ufficiale in merito al ricorso presentato da Andrea Agnelli dopo la squalifica
È stato parzialmente accolto il ricorso di Andrea Agnelli alla corte di appello federale per la cosiddetta “manovra stipendi”. Il caso risale a quando Agnelli ricopriva l’incarico di presidente della Juventus.
La notizia è ora ufficiale. Il risultato di questo parziale accoglimento del ricorso è una doppia riduzione per Agnelli: la squalifica scende da 16 a 10 mesi, l’ammenda da 60mila a 40mila euro. I due provvedimenti erano stati decisi dal tribunale federale nazionale. La Corte Federale d’Appello che ha optato per la riduzione della squalifica è stata composta dal presidente Mario Luigi Torsello, i relatori Sergio Della Rocca e Angelo De Zotti e i componenti Salvatore Casula ed Enrico Crocetti Bernardi.
Agnelli era rimasto l’unico imputato dell’udienza legata al “caso stipendi”. Inizialmente il procuratore aveva chiesto 20 mesi, per poi arrivare alla decisione dei 16 con 60 mila euro di multa.