Errore e squalifica, Di Bello sotto attacco: “Episodio chiaro”

L’arbitro della sezione di Brindisi verrà fermato dal designatore Rocchi per diverse partite

Non è passato inosservato ai vertici arbitrali l’errore commesso da Marco Di Bello nell’ultimo turno di campionato in occasione del match finito in pareggio tra Juventus e Bologna. Episodio incriminato il contatto avvenuto in area bianconera tra Iling-Junior e Ndoye con l’esterno juventino piombato in ritardo sull’attaccante rossoblù.

L'arbitro Di Bello in azione
Marco Di Bello (LaPresse) – Calciomercato.it

Conseguenze dure nei confronti del fischietto di Brindisi che dovrebbe essere fermato dall’AIA fino al prossimo ottobre. Non esente da colpe anche il responsabile Var Fourneau, reo di non aver avvisato il direttore di gara della svista in presa diretta. Anche nei suoi confronti si prevede un periodo di stop forzato, seppure decisamente inferiore rispetto a quello previsto per il collega.

Un episodio che ha suscitato l’ira di tifosi e opinionisti, come nel caso del Senatore Pier Ferdinando Casini che ai nostri microfoni nella giornata di ieri ha etichettato Di Bello come un direttore di gara “inadeguato”, definendo quanto avvenuto a Torino come “una cosa vergognosa per l’arbitro” che “danneggia la credibilità del calcio”. Ad intervenire sul caso di Torino, però, sono stati anche numerosi ex arbitri durante le ultime ore.

Juve-Bologna, l’ex arbitro Pieri sul rigore non visto: “Intervento falloso, Iling in ritardo”

Tra questi, nell’intervista concessa sulle pagine di ‘notizie.com’, anche l’ex arbitro Tiziano Pieri ha voluto esprimere la sua opinione sul contatto tra Iling e Ndoye.

L'arbitro Di Bello in azione
Marco Di Bello (LaPresse) – Calciomercato.it

Per l’ex direttore di gara ci sono davvero pochi dubbi su quanto avvenuto allo Stadium: “Ho visto l’episodio e mi sembra molto chiaro senza la necessità di una spiegazione da parte di un ex arbitro: è un intervento falloso, da dietro. Iling è arrivato in ritardo. Per cui non ci sono molto cose da dire”.

Un’analisi che si incastra perfettamente con quelle realizzate da esperti del mondo arbitrale negli ultimi due giorni e che accende – a sole due giornate dall’inizio del campionato – un preoccupante campanello d’allarme sulla preparazione della classe arbitrale in questa di questa nuova stagione.

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