Ha annunciato il suo no alla Nazionale ed ora rischia fino a cinque anni di squalifica: ecco cosa sta accadendo
Da due a cinque anni di squalifica per aver detto no alla convocazione in Nazionale. Ć questo ciĆ² che rischia Borja Iglesias per aver annunciato la sua intenzione di non rispondere piĆ¹ alle eventuali convocazioni della Spagna.
Una scelta che fa riferimento al caso Rubiales, presidente della Federcalcio spagnolo, al centro delle polemiche per quanto accaduto al termine della finale del Mondiale femminile. Nel salutare al momento della premiazione le calciatrici spagnole, vincitrici della rassegna iridata, Rubiales ha baciato, senza il suo consenso, Hermoso.
Un gesto che ha scatenato numerose polemiche e per il quale si ĆØ attivata anche la FIFA che potrebbe squalificare l’attuale numero 1 del calcio spagnolo. Dal canto suo Rubiales ha, fin qui, escluso le dimissioni e resta ancora in carica.
Proprio per questo Borja Iglesias ha annunciato l’intenzione di non voler piĆ¹ rispondere alle convocazioni della Nazionale fin quando non ci sarĆ un cambio al vertice.
Spagna, Iglesias rischia cinque anni di squalifica
“Ho preso la decisione di non tornare in Nazionale fin quando le cose non cambieranno – ha scritto il calciatore del Betis sui social -. ComeĀ calciatore e come persona non mi sento rappresentato da quanto accaduto oggi alla Ciudad del FĆŗtbol de Las Rozas“.
Una scelta che potrebbe perĆ² costare caro a Iglesias, almeno stando a quanto previsto dalla nuova legge dello sport spagnola. L’articolo 104, infatti, inserisce la mancata risposta alla convocazione della Nazionale come un’infrazione molto grave. Una infrazione che puĆ² essere punita da 2 a 5 anni di squalifica.
Ovviamente per far scattare l’infrazione c’ĆØ bisogno della convocazione ufficiale da parte del ct Luis de La Fuente e il relativo no di Iglesias. Intanto il caso Rubiales non accenna ad arrivare ad una conclusione con il Consiglio Superiore dello Sport spagnolo che ha preannunciato la possibilitĆ di sospenderlo dalle sue funzioni.