In occasione dello sbarco di Romelu Lukaku a Ciampino, alcuni tifosi hanno danneggiato delle macchine nel parcheggio dell’aeroporto: le posizioni delle parti in causa
L’entusiasmo per l’arrivo di Romelu Lukaku a Roma è ancora palpabile, è nell’aria, si respira in tutta la città e non solo a Trigoria. Big Rom è diventato realtà, ieri i giallorossi lo hanno annunciato in grande stile, con gli scatti suggestivi dallo shooting ai Fori Imperiali. Il Colosseo sullo sfondo, il tramonto capitolino, una combinazione perfetta. In mezzo all’esaltazione più che legittima, però, accade anche che alcuni incivili lascino una traccia negativa in una giornata altrimenti perfetta come quella di martedì a Ciampino.
Le foto delle macchine danneggiate nel parcheggio dell’aeroporto, con i tettini completamente rientrati e addirittura i vetri rotti. Per riuscire a cogliere con più chiarezza la sagoma di Lukaku alcuni tifosi hanno pensato bene di salire sulle auto. Le conseguenze sono ovvie e le immagini parlano chiarissimo, e hanno fatto il giro del web. Con enorme disappunto e rabbia di chi ha lasciato la propria vettura, per poi ritrovarla completamente danneggiata. Così a distanza di tre giorni la situazione è rimasta ancora da chiarire, tra colpe e possibili soluzioni. I proprietari delle macchine non hanno ancora avuto notizie su possibili risarcimenti, anche perché la responsabilità legalmente non è da imputare né ad Aeroporti di Roma, la società che gestisce gli scali di Fiumicino e Ciampino, né ad ADR Mobility che invece gestisce i parcheggi.
Nel regolamento accettato implicitamente dagli utenti l’articolo 4 riporta questa condizione: “ADR Mobility non ha alcun obbligo di vigilanza o di custodia dei veicoli parcheggiati e pertanto non è responsabile per danni e furti consumati o tentati alle autovetture o agli accessori delle stesse. ADR Mobility non è responsabile per eventuali danni arrecati da altri utenti ai veicoli parcheggiati”.
Roma, ADR e proprietari: la situazione risarcimento per le macchine danneggiate a Ciampino
Detto questo, gli utenti dovrebbero quindi rivolgersi direttamente alla propria assicurazione secondo le condizioni contrattuali stabilite (ad esempio, se inserita, con la garanzia ‘Atti vandalici’). C’è poi la questione etica e morale, che pure ha una parte fondamentale. I proprietari delle auto danneggiate, ad esempio, conoscendo la situazione dal punto di vista legale, si aspetterebbero almeno una lettera di scuse o una presa di posizione ufficiale da qualcuno.
Che ad ora non è ancora arrivata. C’è poi – come ricostruito da Calciomercato.it – il punto di vista di Aeroporti di Roma, da cui non ci sono novità. Per il momento la parte lesa deve rivolgersi alle autorità, che ovviamente precederanno come da legge: è questo il chiarimento. Insomma, va presentata regolare denuncia. E la Roma? Il club giallorosso non ha chiaramente alcuna responsabilità per quanto successo a Ciampino, così come non è giustamente obbligata a farsi carico delle azioni di questi vandali, anche se presenti per assistere all’arrivo di un suo calciatore. Poi c’è la questione etica e morale appunto. La società ha ricevuto delle richieste di informazioni su eventuali risarcimenti da parte dei proprietari delle vetture interessate. I giallorossi hanno preso atto, stanno studiando la questione e in ogni caso ad ora non è da escludere a breve qualche iniziativa in tal senso. La Roma è società attentissima a ogni situazione e dinamica che riguardi i tifosi, così come al suo ruolo sociale. Si tratta comunque di una vicenda che resta in divenire.