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PAGELLE E TABELLINO ROMA-MILAN 1-2: Smalling-Celik, buio pesto. Leao è straripante

Pagelle e tabellino di Roma-Milan, match valido per la 3a giornata del campionato di Serie A TIM 2023/24

Leao esulta in Roma-Milan
Leao (LaPresse) – calciomercato.it

ROMA

Rui Patricio 5: un po’ sfortunato, un po’ scoordinato. Il piede del portoghese impatta con Loftus-Cheek e provoca il fallo che porta al rigore per il Milan. Comunque c’è di mezzo lui anche stavolta.

Mancini 5: un disastro, vaga senza meta e soprattutto senza uno straccio di efficacia. Ringhia sì, ma fuori tempo e senza mai far paura a nessuno. Lascia spesso scoperta la sua zona. Dal 79′ Pagano sv

Smalling 5: lontanissimo parente del vegano di fuoco che ha trascinato e blindato la Roma negli ultimi due anni. Costantemente in affanno, in ritardo. Sul rigore è goffo, sbaglia i tempi dell’uscita. Lento.

Llorente 5: pure lui sull’azione che porta al rigore è disastro, perché lascia un biuo enorme dove si infila Loftus-Cheek. Poi insicuro e incerto in ogni giocata. Un altro passo indietro dopo la brutta partita di Verona.

Celik 4: Theo Hernandez e Leao lo scherzano dall’inizio alla fine della partita. Lui non sa proprio che pesci prendere, riesce a malapena a prendergli la targa. Nullo in attacco, disastroso dietro. Dal 70′ Spinazzola 5,5: si avvicina alla sufficienza solo per il gol, casuale e un po’ fortunoso. Per il resto anche lui un cross peggiore dell’altro.

Cristante 5: un fantasma per tutta la partita, il pallone non gli arriva mai e lui raramente lo cerca. In fase di pressing arriva sempre tardi, sbaglia pure qualche appoggio di troppo. La coppia con Paredes proprio non funziona.

Paredes 4,5: un’altra partita incolore. Forse non a suo agio in questa posizione, però ci mette tantissimo del suo. In ritardissimo a livello fisico, ma pare proprio spento. Dal 70′ Bove 5,5: un po’ in difficoltà anche lui, ma non gli si poteva chiedere di cambiare da solo il volto di una Roma così brutta. Nel finale ha la chance clamorosa per il pari, ma non è fortunatissimo perché il pallone gli sbatte letteralmente addosso dopo i lisci di Maignan e Smalling.

Aouar 5,5: tra i meno peggio fino all’infortunio, per quanto anche lui non stesse per niente brillando. Però di sicuro è tra i giocatori più informa, probabilmente era visto che non è ancora chiaro quando Mourinho lo perderà. Dal 32′ Pellegrini 5: stasera pure lui male. Non commette errori grossolani come i suoi compagni, ma fisicamente non sta bene e infatti non si è praticamente mai allenato questa settimana.

Zalewski 4,5: anche lui pessima prestazione. Prevedibilissimo, mai un uomo saltato, un dribbling riuscito su Calabria. Pulisic dispone di lui in maniera abbasstanza agevole, in avanti i cross arrivano sempre senza nerbo.

El Shaarawy 5,5: primo tempo in cui non si vede mai, ma proprio mai. Ha bisogno di un po’ di campo, per rientrare e colpire, da seconda punta non funziona proprio. Non a caso il primo tiro in porta della Roma al 70′ è opera sua proprio con questo movimento. Poi poca altra roba. Dal 70′ Lukaku 6: la musica cambia subito. Pur non essendo al meglio, si prende subito la resposabilità di far appoggiare la Roma su di lui. Lo fa come sa: benissimo. Ha pure un’occasione dopo una manciata di secondi dal suo ingresso in campo. L’impressione è che sia proprio il giocatore che può risolvere la situazione.

Belotti 5: lasciato solo al proprio destino. Punta l’intera difesa del Milan, anche perché dai compagni ha supporto zero. A volte si intestardisce troppo anche quando non ce n’è bisosgno. La porta non la vede neanche per sbaglio.

Allenatore:
Mourinho 5: ok l’assenza di Dybala e un Pellegrini a meno di mezzo servizio. Però la prestazione della Roma di stasera è terribile. Squadra che sembra stanca già dopo 10 minuti, mai una pressione o una rincorsa, scarica e spenta. Movimento senza palla pari a zero, idee offensive allo stesso livello. Così come la reazione agli schiaffi del Milan che ha avuto vita facile un po’ in tutti i reparti. La Roma pare in pessime condizioni fisiche, magari non totalmente per colpa sua. Ma tra questo e la gara di stasera ce ne passa, col primo tiro in porta arrivato al 70′ e una difesa che continua a fare acqua da tutte le parti.

MILAN

Maignan 6 – Mai impegnato per più di un’ora, la prima parata non difficile è sul tiro di Pellegrini da fuori. Sul gol di Spinazzola può davvero poco dopo la deviazione di Kalulu, che lo spiazza.

Calabria 6 – E’ perfetto il cross che porta al secondo gol di Rafael Leao. Ha finalmente la gamba giusta e dietro soffre poco, ma alla fine concede il tiro a Spinazzola che riapre la partita.

Thiaw 7 – E’ un muro insuperabile per l’attacco giallorosso. Non soffre nemmeno Lukaku e non ha colpe in occasione della rete di Spinazzola.

Tomori 5 – E’ in pieno controllo su Belotti, ma due interventi decisi (più il secondo del primo) gli costano una doppia ammonizione e la conseguente espulsione. Forse un po’ esagerata, ma l’inglese avrebbe potuto evitare il secondo fallo.

Theo Hernández 6,5 – Non va mai in sofferenza dietro e quando può accende il turbo. Lo fa soprattutto in un paio di occasioni, seminando il panico.

Loftus-Cheek 6,5 – La sua condizione fisica migliora di giorno in giorno e così anche le sue prestazioni. E’ determinante in occasione del rigore procurato e fa sempre male con i suoi inserimenti. Per i difensori giallorossi è difficile da contenere. Dal 64′ Kalulu 5,5 – Sfortunato nella deviazione che porta al gol di Spinazzola.

Krunic 7 – L’uomo di fiducia di Stefano Pioli sfodera una partita praticamente perfetta, da giocatore navigato. E’ sempre al posto giusto al momento giusto e non perde mai la calma.

Reijnders 6,5 – Sembra che giochi in Italia da una vita, ma in realtà è solo la terza partita. Per Pioli è già diventato insostituibile. Gioca a testa alta ed è prezioso in entrambe le fasi.

Pulisic 6,5 – E’ un punto di riferimento costante per la squadra. Non segna come nelle altre due partite, ma riesce a far bene, sia quando cerca la fascia che l’interno del campo per duettare con i compagni. Dal 76’ Chukwueze s.v.

Giroud 7 – Dal dischetto è un vero cecchino e anche stasera non sbaglia. E’ lui a sbloccare il match ed è sempre utile nell’aiutare la squadra, anche con dei ripiegamenti difensivi. Sono quattro i gol in tre partite per il francese. Dal 70′ Pobega s.v.

Leao 7,5 – Il suo primo gol stagionale non poteva certo essere banale. Si appoggia su Celik e batte Rui Patricio con una splendida giocata in rovesciata. Come al solito fa la differenza sulla fascia, liberandosi dei propri avversari con estrema facilità. Dal 76’ Okafor 6,5 – Dà una grande mano alla squadra, tenendo bene il pallone e saltando spesso l’avversario diretto.

All. Pioli 7 – Il suo Milan gioca bene, anche quando rimane in dieci. Ha trovato subito gli equilibri ad una squadra che ha cambiato tantissimo. Avrebbe potuto sostituire Tomori, dopo il primo cartellino giallo: sembrava evidente come sarebbe andata. Alla fine arrivano i tre punti e può esultare con tutto il mondo rossonero.

Arbitro: Rapuano della sezione di Rimini 6,5: il primo tempo non è per niente facile da arbitrare per lui, che con Mourinho ha qualche trascorso. L’Olimpico, con il ritorno dello Special One, è una bolgia ma lui non perde la calma. Il rigore è complicato da decifrare: se è vero che Celik sembrava in vantaggio, ma il piede di Rui Patricio impatta nettamente su Loftus-Cheek. Una volta che viene richiamato al Var, ci sta concedere il penalty. Il dubbio sta proprio nel fatto che l’arbitro (che non aveva assegnato il penalty in diretta) sia stato richiamato all’on field review. Giusto il rosso a Tomori, corrette anche le altre decisioni. Alla fine se la cava bene.

Roma-Milan, il tabellino del primo tempo

Marcatori: 9′ rig. Giroud (M), 48′ Leao (M), 92′ Spinazzola (R)

Ammoniti: Tomori (M), Loftus-Cheek (M)

Espulsi: al 61′ Tomori (M) per doppia ammonizione

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini (79′ Pagano), Smalling, Llorente; Celik (70′ Spinazzola), Aouar (30′ Pellegrini) Paredes (70′ Bove), Cristante, Zalewski; El Shaarawy (70′ Lukaku), Belotti. Allenatore: Mourinho. A disposizione: Svilar, Boer, Ndicka, Kristensen, Karsdorp, Spinazzola, Pellegrini, Bove, Pagano, Pisilli, Lukaku. 

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (64′ Kalulu), Krunic, Reijnders; Pulisic (76′ Chukwueze), Giroud (70′ Pobega), Leao (76′ Okafor). Allenatore: Pioli. A disposizione: Sportiello, Mirante, Kalulu, Kjaer, Pellegrino, Florenzi, Adli, Pobega, Musah, Romero, Chukwueze, Okafor.

Arbitro: Rapuano della sezione di Rimini. Assistenti: Meli-Alassio. IV uomo: Massa. Var: Irrati. Avar: Di Vuolo

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