Obiettivo (quasi) raggiunto dal Football Director della Juve, in attesa di dar vita a un nuovo ciclo. Forse senza Massimiliano Allegri…
La grande assente del calciomercato estivo è sicuramente la Juventus. Un solo acquisto, Weah jr, con Giuntoli bloccato dai tanti esuberi – quasi tutti piazzati altrove – e da una situazione finanziaria complicata. La priorità era tagliare il monte ingaggi, superiore ai 130 milioni di euro e il primo della Serie A.
Dai mancati rinnovi di Cuadrado e Di Maria alle cessioni di Arthur e Zakaria, fino all’addio a Bonucci. L’obiettivo abbattimento dei costi è stato raggiunto, o quantomeno sfiorato (Vlahovic e Pogba sono rimasti, per citare i più pagati a cui ‘La Vecchia Signora’ avrebbe ben volentieri dato il benservito).
Con le operazioni in uscita, infatti, si parla di risparmio (inclusi i soldi derivanti dalle cessioni dei cartellini) di circa 70 milioni di euro. Una cifra importante, che dà il via alla rivoluzione – prima economica e poi tecnica – scattata ufficialmente con l’avvento dell’ex Ds del Napoli Campione d’Italia.
Per lui e la Juve questo sarà una sorta di anno zero, anzi di -1 in attesa di aprire davvero un nuovo ciclo. Dal 2024, forse senza Allegri qualora anche quest’anno – per la terza stagione consecutiva – non riuscisse a portare a casa nemmeno un titolo. Ovvero lo Scudetto, con l’obiettivo minimo rappresentato dalla qualificazione alla prossima Champions.