Nel giorno della presentazione come ct dell’Italia, per Luciano Spalletti arriva la prima bocciatura: verdetto senza appello
Il giorno di Luciano Spalletti. L’ex allenatore del Napoli ha parlato per la prima volta da commissario tecnico dell’Italia.
Una panchina voluta a tutti i costi, anche andando contro la clausola con la società partenopea e lasciando la patata bollente in mano agli avvocati. Ora Spalletti dovrà dimostrare di essere all’altezza del compito e dovrà fare subito sul serio. L’Italia, infatti, è chiamata a giocare due importanti impegni in ottica qualificazione ad Euro 2024 contro Macedonia e Ucraina.
La situazione del girone non è, al momento, delle migliori: gli azzurri sono terzi in classifica con tre punti dopo due partite, lontani 9 punti dall’Inghilterra (punteggio pieno dopo quattro partite) e Ucraina (sei punti in tre gare). Insomma, nonostante la formula che prevede due qualificate e la terza che può accedere agli spareggi.
Per l’allenatore di Certaldo però arriva una prima bocciatura importante: il bis di Euro 2020 appare lontanissimo.
Italia, le quote ‘bocciano’ Spalletti
Sono i bookmaker a dare la prima bocciatura per Luciano Spalletti. La vittoria dell’Italia ad Euro ha, infatti, una quota molto elevata che va dal 9 di Planetwin al 13 di Gazzabet.
Niente a che vedere con le quote date alla Francia, vice campione del mondo, che è la grande favorita anche per gli scommettitori: la quota più alta è il 6 di Bet365, la più bassa il 5 di Sisal.
Dietro ai transalpini c’è l’Inghilterra, arrivata in finale la scorsa edizione: anche in questo caso la quota massima è 6 (Planetwin). Davanti all’Italia troviamo anche Germania e Spagna, mentre hanno le stesse quote della Nazionale campione d’Europa anche Belgio e Portogallo.