Nuove rivelazioni sulla rottura del difensore francese col Bayern Monaco e la voglia di cambiare aria, trovando l’accoglienza dell’InterÂ
Benjamin Pavard ha rappresentato il colpo più importante della sessione estiva di mercato dell’Inter oltre ai già noti Thuram e Frattesi, fiore all’occhiello del rinnovato reparto difensivo a disposizione di Simone Inzaghi per la nuova stagione sportiva.
Prima di raggiungerlo, però, la dirigenza nerazzurra ha dovuto faticare non poco. Trovando soprattutto alti muri eretti da parte della controparte bavarese del Bayern Monaco su sollecitazione del tecnico Thomas Tuchel il quale – con dovuta cautela – non aveva alcuna intenzione di lasciare un vuoto in organico a meno di scovare il giusto rinforzo.
Pavard aveva anche dato modo di dubitare delle sue intenzioni di giocare ancora per i pluripremiati Campioni di Germania, risultando assente a tre degli ultimi quattro allenamenti interni. La motivazione dell’assenza tuttavia andava ricercata nella non perfetta condizione fisica cui il centrale francese riversava, informazione poi confermata anche dallo stesso Tuchel. Sventata dunque l’ipotesi di ‘sciopero’ premeditato.
Pavard all’Inter scelta professionale: “Voleva provare qualcosa di nuovo”
A dare ulteriori conferme all’andamento della vicenda è stato Max Bielefeld, uno degli uomini facenti parte dell’entourage di Pavard.
“A Monaco sapevano tutti molto bene quanto avesse voglia di cambiare aria, provare qualcosa di nuovo. Non ha scioperato, aveva soltanto problemi alla schiena. Sia Salihamidzic che Tuchel – con cui abbiamo un ottimo rapporto – sapevano tutto, anche quando è partito Stanisic. Pavard non voleva più giocare come terzino e all’Inter può finalmente giocare al centro. Lasciare la Bundesliga è stata una scelta professionale e di vita“, ha affermato l’agente in un recente intervento ai microfoni di ‘Sky Sport DE’.