Il Milan ha fatto un mercato praticamente perfetto, ma mancherebbe ancora un tassello: una delle piste può essere una sorpresa
Il calciomercato si è chiuso anche in Italia, con una vera regina riconosciuta quasi universalmente. Parliamo del Milan, che ha raggiunti tutti gli obiettivi sia in entrata che in uscita, con un’unica eccezione. Come Mattia Caldara, che alla fine è rimasto l’unico esubero che i rossoneri non sono riusciti a piazzare. Anche se, paradossalmente, può finire in lista Champions per una questione di liste.
In ogni caso Moncada e Furlani hanno risolto anche le questioni più complicate, trascinate fino all’ultima ora e che potevano costituire un problema. Divock Origi alla fine è andato al Nottingham Forest, con Luka Jovic che ne ha preso il posto come vice-Giroud. Il serbo è stato il colpo di coda conclusivo, arrivato dalla Fiorentina dopo che le altre trattative erano naufragate, da Taremi a En-Nesyri e Mir. Si è chiusa anche la vicenda Ballo-Toure, che in realtà era già stata quasi archiviata qualche settimana fa. Alla fine niente Bologna, poi col passare dei giorni anche le altre piste si sono raffreddate. E a spuntarla è stato il Fulham, ma solo nelle ultimissime ore di mercato e comunque a sessione già conclusa in Serie A, in prestito con diritto di riscatto.
Calciomercato Milan, manca il vice Theo Hernandez: tra gli svincolati c’è Schulz
Una cessione tardiva, che non ha permesso al Milan di sostituirlo, lasciando così sostanzialmente sguarnita la casella da vice-Theo. In quella posizione si alterneranno verosimilmente Florenzi e Calabria, anche se adattati, magari con qualche chance pure per il giovanissimo 2005 Davide Bartesaghi, primavera di cui si dice un gran bene. Oppure c’è un’altra strada, quella degli svincolati.
Non sarebbe la prima volta, è un’alternativa che il club di via Aldo Rossi non eslude. Tra le possibilità c’è anche Nico Schulz, terzino tedesco classe ’93 in cerca di squadra dopo l’addio al Borussia Dortmund. Un divorzio che è arrivato il 20 luglio scorso, quindi prima della chiusura del mercato e dunque ingaggiabile dai rossoneri. Schulz è in un momento di calo della sua carriera, al suo arrivo a Dortmund dopo le stagioni positive con Hertha e Hoffenheim, sembrava ormai lanciato visto anche l’esordio super in nazionale. Ora si trova svincolato a 30 anni, con un sogno: giocare a Milano, ma per l’Inter. Qualche anno fa, infatti, il terzino tedesco parla così: “Certamente un giorno mi piacerebbe giocare in un top club europeo. Ci sono delle squadre che rappresentano qualcosa di grande perché ogni anno giocano la Champions League. La squadra dei miei sogni è sempre stata l’Inter”.